Avete mai pensato di mangiare cibi con insetti senza saperlo? Per molti mangiare insetti è assolutamente fuori discussione. Altri non disdegnerebbero l’idea di provare almeno una volta, con il rischio che magari non sia neanche così male. Di recente, la Commissione Europea aveva deciso di introdurre la farina di grillo nell’alimentazione e non sono mancate polemiche a riguardo. Soprattutto nel nostro paese, dove non siamo affatto abituati a mangiare insetti. In realtà anche al supermercato esistono degli alimenti che li contengono.

 Secondo una ricerca pubblicata da Repubblica nella rubrica ‘Il Gusto’, nei vari supermercati italiani è possibile trovare alimenti che contengono tracce di insetti.

I cibi con gli insetti che mangi senza saperlo, alcuni non te li aspetteresti mai

La ricerca ha messo in luce che si trovano soprattutto in quei prodotti che presentano una colorazione rossa e per cui è usata una sostanza chiamata estratto di cocciniglia. Si tratta di un parassita infestante, fa parte della stessa famiglia delle coccinelle e non di rado preoccupa gli agricoltori. Ma dove è possibile trovarlo?
Si trova, ad esempio, negli yogurt, succhi di frutta, liquori, bitter, caramelle e alcune marche di aranciata. Per capire se è realmente presente basta fare riferimento alla dicitura “Colorante E120” o “acido carminico“.
Nella filiera alimentare viene ricavato grazie all’essiccazione al sole di questo insetto, che si trova soprattutto in Perù o alle Canarie. In seguito vengono macinati e la polvere viene mescolata con acqua calda per dare il colore rosso. Nonostante l’estratto sia autorizzato dalla legge, molte marche lo sostituiscono con coloranti cruel free.

Ogni anno gli italiani consumano 500 grammi di insetti senza saperlo

Ma non finisce qui. Ci sono altri cibi che contengono tracce di insetti. Secondo uno studio del Centro per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Università Iulm di Milano, ogni anno gli italiani consumano 500 grammi di insetti senza saperlo.

Basti pensare all’aranciata con i moscerini, la cioccolata con 8 pezzetti di insetti, fino all’ insalata, passate di pomodoro e succhi di frutta. Ci sono poi insetti che finiscono nel cibo durante il processo di lavorazione e di cui non abbiamo assolutamente idea: uova di mosca che possono essere presenti nei succhi oppure larve fra piselli e verdura congelata.

Secondo dei calcoli della CNN: “il cioccolato in sei sottocampioni da 100 grammi contiene una media di 60 o più frammenti di insetti per 100 grammi”.
Insomma, anche se rimaniamo spesso esterrefatti al solo pensiero di dover mangiare insetti, in realtà anche senza saperlo già lo stiamo facendo. Quindi, come sottolinea ancora una volta lo studio, la farina di insetto approvata dall’Europa sarebbe solo la ciliegina sulla torta. Visto che sui piatti finiscono già estratti di insetti.