Se ne parlava da tempo e ora il momento tanto atteso è arrivato. Anche in Italia debuttano i primi biscotti a base di insetti. Sembra fantascienza ma invece non lo è. Il nostro paese fa così un altro passo verso un’alimentazione diversa, che pesa meno sull’ambiente ma fornisce allo stesso tempo le proteine necessarie alla sopravvivenza. Non c’è quindi la necessità di uccidere animali e per molti è una buona notizia. Si stima infatti che le mucche, ad esempio, rilascino nell’aria fino a 500 litri di metano al giorno.

Un’alimentazione a base di insetti fa bene, comunque, non solo alla salute umana, perché contiene meno grassi, ma anche al pianeta. Quest’ultimo, infatti, non dispone di risorse infinte. Purtroppo esse sono già terminate lo scorso 28 luglio, giorno in cui la Terra ha raggiunto l’Overshot Day. È ancora possibile, però, invertire questa tendenza imparando a consumare prodotti alternativi come gli insetti. Certo, abituarsi non sarà facile ma così facendo si darà un aiuto concreto alla nostra bellissima Terra.

Non solo biscotti: quale sarà l’altro cibo a base d’insetti?

Sia gli insetti che le microalghe garantiscono l’apporto necessario di proteine. Quando pensiamo agli insetti, però, rabbrividiamo per cui non sarà facile abituarsi così facilmente a mangiarli. Nei mercati cinesi, invece, già si vendono insetti di tutti i tipi e chi è stato a Pechino lo sa. C’è infatti un mercato in cui si possono gustare vermi, scarafaggi, stelle marine fritte e tanto altro e lo si fa davvero.

La maggior parte dei turisti che si reca in quel luogo, infatti, assaggia le novità proposte e ne dà anche un giudizio positivo. Il sapore ricorda infatti molti dei cibi che si conoscono bene. Le larve di libellula e altri insetti acquatici, ad esempio, ricordano quello del pesce, mentre le cimici ricordano il sapore della mela.

Gli scarafaggi, invece, hanno un sapore simile a quello dei funghi mentre le termiti e le formiche uno molto simile a quello delle nocciole.

Che cosa contengono i biscotti del futuro della Fucibo?

Bisognerà, dunque, abituarsi al cibo del futuro. Nei prossimi anni, infatti, è probabile che gli insetti si troveranno sempre più spesso sulle nostre tavole. Perché allora non provare i biscotti a base di farine di insetti autorizzate dall’Europa? Essi contengono zucchero, uova, farina di mais, burro e le larve di Tenebrio Molitor. Quest’ultimo nome, anche se sembra quello di uno dei personaggi de “Il Signore degli Anelli”, nella realtà è quello di una larva gialla essiccata e ridotta in polvere. Più nel dettaglio, è la larva della tarma della farina, una specie di scarafaggio nero lungo qualche centimetro.
Rispetto ai biscotti tradizionali, quelli con gli insetti contengono tante proteine e zero grassi, nonché pochi carboidrati per cui sono ottimi anche per la salute. Di certo gli ingredienti sono insoliti, ma potrebbero diventare quelli base per nuove ricette leggere capaci di far rivivere il sapore dei biscotti fatti in casa dalle nostre nonne.
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