L’Ewg ovvero l’ Environmental Working Group (gruppo di attivisti americani specializzato nella ricerca e nel sostegno nei settori dei sussidi agricoli, sostanze chimiche tossiche, inquinanti) per il 17° anno di seguito ha classificato i livelli residui di pesticidi di ortaggi e frutta in base ai campioni prelevati dalla Food and Drug Administration e dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America. Detto ciò, ecco i 12 tra ortaggi e frutta più contaminati da pesticidi del 2021.

Pesticidi negli ortaggi e nella frutta

Dall’analisi di Emg è emerso che circa il 70% dei prodotti freschi non biologici venduti negli Usa contiene residui di pesticidi chimici che sono potenzialmente dannosi per la salute, ecco il link.

Quest’anno sono stati evidenziati inoltre dei fungicidi dannosi sugli agrumi testati dall’USDA (Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti d’America) e dai test commissionati da Emg.
Tra questi c’è l’Imazalil che è un fungicida che di solito si usa nel trattamento di agrumi, banane, legumi, patate ed altri tuberi. Esso riesce a modificare i livelli ormonali ed è classificato dall’Environmental Protection Agency come probabile cancerogeno per l’uomo. Tale fungicida è stato rilevato su quasi il 90% dei campioni testati da Ewg lo scorso e sul 95% di quelli esaminati invece da USDA.
Negli ortaggi, invece, sono stati registrati ancora dei livelli altini di clorpirifos e di acefato che sono degli insetticidi organofosfati che possono creare danni al cervello invia di sviluppo dei bambini. In Usa sono vietati in alcune colture mentre in Unione Europea del tutto. Nel 2017 era stata fatta la proposta di abolire del tutto il clorpirifos ma poi fu rigettata.

I ‘magnifici’ 12 ortaggi-frutta con maggiori pesticidi

La classifica degli ortaggi- frutta più contaminati si basa non solo sulla percentuale di campioni con pesticidi ma anche sulla quantità e sul numero di questi ultimi trovati su tutti i campioni e sui singoli.

Dall’analisi emerge che più del 90% dei campioni di fragole, mele, ciliegie, spinaci, nettarine e verdure a foglia sono risultati positivi (con residui di due o più pesticidi).
Un campione di cavolo riccio/cavolo/senape ne aveva fino a venti diversi. Gli spinaci, invece, fino all’1,8 volte in più rispetto ad altre colture. Quelli con maggiori pesticidi (115 in totale e quindi 21 in più rispetto a cavolo/senape) sono risultati i peperoni ed i peperoncini piccanti.
Ecco allora i 12 alimenti tra ortaggi e frutta più contaminati dai pesticidi:
1) fragole,
2) spinaci,
3) cavolo,
4) nettarine,
5) mele,
6) uva,
7) ciliegie,
8) pesche,
9) pere,
10) peperoncini,
11) sedano e infine
12) pomodori.
Potrebbe interessarti: Stop al glifosato dal 15 maggio anche in Toscana

[email protected]