Quali sono i gatti più costosi del mondo? Un’interessante panoramica sui gatti pregiati e ovviamente molto costosi è stata creata da bergamopost.it che ha selezionato 10 felini bellissimi ma anche piuttosto cari. Va comunque ricordato che tutti i gatti sono stupendi, anche quelli non di razza o i semplici Europei. La classifica seguente è invece dedicata ai gatti di razza.

I gatti più cari al mondo

Tra i gatti più cari del mondo va certamente segnalato il Bengala, una razza nata nel 1973 ad opera del dottor Centerwall che volle provare a rendere immuni dalla leucemia felina i gatti domestici incrociandoli con un esemplare di gatto leopardo asiatico.

Il costo può arrivare a 2500 euro.

Ancora più costoso è il gatto Savannah, un felino nato dall’incrocio tra una gatta siamese e un maschio di servalo. Le dimensioni sono imponenti, soprattutto per la lunghezza, il peso può arrivare a 15 kg e anche il prezzo è notevole, visto che un esemplare può giungere a 20mila euro.  

Tra i gatti più cari al mondo anche lo Scottish fold, che come dice il nome stesso ha origini scozzesi. Questo micio è solitamente grigio o nero, ha le punte delle orecchie piegate ed è molto socievole. Il prezzo varia da 200 a mille euro.

Anche il simpatico British Shortair fa parte di questa lista. Si tratta di un gatto che fu portato in Gran Bretagna dai Romani e incrociato poi con altre razze. Il suo prezzo varia da 400 a 900 euro.

Tra i gatti di razza più costosi figura anche il noto Persiano, che ha origini asiatiche. In Europa giunse nel 1626 e da allora è uno dei mici più desiderati per via del suo lungo pelo. Il costo per un gatto Persiano può arrivare a mille euro.

Bellissimo e sofisticato è il Blu di russia, proveniente dal nord-ovest della Russia e noto per il colore del manto grigio e sfumato.

Il suo prezzo varia fino a mille euro circa.

In classifica anche il Maine Coon, il gattone americano che arriva dal Maine appunto e noto per la sua stazza molto imponente e la coda simile a quella di un procione. Il costo di questo felino varia da 700 a mille euro.

Anche il Siamese è uno dei gatti più cari al mondo. Il suo arrivo in Europa è datato 1871 quando giunse a Londra ma le sue origini sono thailandesi. Il prezzo varia da 200 a 700 euro.

Tra i mici di razza cari troviamo anche il gatto dell’Isola di Man o Manx o Kayt Manninagh. La sua particolarità è la coda più corta o assente per via di una mutazione della colonna vertebrale. Il costo varia da 300 fino 3000 mila euro per la variante con il manto bianco.

Chiudiamo con il gatto Sphynx, noto per l’assenza di pelo. Questo gatto ha origini recenti, più o meno dagli anni ‘70, dove nacque in Canada. L’assenza di pelo lo rende freddoloso e dunque è preferibile tenerlo in casa. Il costo può arrivare a 1800 euro.

 

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