Mentre il covid-19 ha nuovamente alzato la testa con una nuova ondata causata dalla variante Omicron 5 in piena estate, il Parlamento europeo ha dato il via libera alla proroga del green pass che sarà valido ancora per altri 12 mesi, quindi fino a giugno 2023. In tutto ciò, il governo sta pensando anche un nuovo piano vaccini per l’autunno e la tanto discussa quarta dose.

Green pass prorogato Ue, che cosa significa e fino a quando

L’Europarlamento ha approvato l’accordo raggiunto lo scorso 13 giugno in merito alla proroga del Green Pass.

Non significa che torneranno le restrizioni in Italia o che servirà per entrare in alcuni luoghi, piuttosto servirà ad evitare altre restrizioni da parte dei paesi europei come si legge nel testo approvato:
“I Paesi Ue non dovrebbero limitare la libera circolazione dei titolari del certificato digitale Covid Ue in modo sproporzionato o discriminatorio”.

Con le nuove regole, il Green Pass europeo sarà valido fino al 30 giugno 2023. Quindi, servirà in sostanza per evitare nuove limitazioni alla libera circolazione nell’Unione e come garanzia in caso di insorgenza di nuove varianti o nuove minacce legate alla pandemia. Di fatto, il green pass europeo permetterà di avere maggiore libertà a chi è in possesso di certificato.

Nuovo piano vaccini contro Omicron 5 da settembre

Intanto, la nuova mappa Ecdc vede di nuovo l’Italia quasi tutta in rosso scuro tranne Piemonte e Valle d’Aosta ancora in rosso. Anche Francia, Portogallo, alcune zone dell’Austria, della Grecia, Irlanda e Islanda sono tutte in rosso scuro. Per questo il governo inizia a ragionare sul nuovo piano vaccini, che dovrebbe partire a settembre per far fronte alla nuova ondata da variante Omicron 5.

Moderna ha annunciato l’arrivo del booster aggiornato contro Omicron ad agosto, quindi il governo dovrebbe far partire una nuova campagna già da settembre che molto probabilmente riguarderà prima di tutto gli over 50.

Ancora non ci sono certezze in merito, ma sicuramente delle decisioni certe inizieranno ad arrivare a luglio. Per adesso la quarta dose è destinata solo ad anziani e fragili ma dall’autunno il governo potrebbe voler puntare a tutta la popolazione iniziando dagli over 50, quindi una platea di 27 milioni di persone per poi procedere con tutto il resto della popolazione.

Entro settembre arriverà il vaccino aggiornato contro Omicron, che dovrebbe essere valido anche per Omicron 5 e in genere le altre varianti legate a quella variante. Non è ancora chiaro se riapriranno gli hub vaccinali e se la quarta dose farà da apripista al richiamo annuale contro il covid. La dose booster, quindi, potrebbe aprire al vaccino annuale e non più quello da fare ogni qualche mese per proteggersi dal virus.