Dove sarà obbligatorio il Green Pass da settembre? Dallo scorso 6 agosto, il Green Pass è obbligatorio per entrare nella maggior parte dei luoghi al chiuso come ristoranti e bar, cinema, palestre, teatri, musei, sale giochi e per partecipare a matrimoni, eventi e fiere. Da settembre, l’uso del Green Pass sarà esteso anche ai trasporti come treni a lunga percorrenza, navi e aerei.

Dove sarà necessario il Certificato Verde e cosa si rischia senza

Il Certificato Verde diventerà obbligatorio anche per professori e studenti universitari.

Dal 1 settembre, infatti, docenti e personale della scuola potranno lavorare solo se dimostreranno di essere immunizzati, guariti dal Covid o negativi al tampone. I controlli saranno affidati ai dirigenti scolastici.
Da settembre, insomma, l’obbligatorietà del Green Pass sarà estesa a tappe. Anche per quanto riguarda le mense aziendali.
I cittadini che non hanno il Green Pass rischiano fino a 400 euro di multa, ridotta se pagata entro 5 giorni. Per quanto riguarda gli esercenti, invece, “dopo due violazioni commesse in giornate diverse, si applica, a partire dalla terza violazione, la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni”.

Da settembre, rimarranno in vigore anche le regole relative all’obbligo di pass verde per entrare nei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie al chiuso sedendosi al tavolo, mentre non servirà per consumazioni al bancone e per rimanere all’aperto. Per quanto riguarda il soggiorno in hotel, non è necessario il Green Pass neanche per accedere alla sala ristorazione come si legge nelle Faq del Governo:
Gli ospiti di una struttura ricettiva possono accedere ai servizi di ristorazione offerti esclusivamente alla propria clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale al chiuso, senza mostrare una certificazione verde». «Nel caso in cui i servizi di ristorazione siano invece aperti anche a clienti che non alloggiano nella struttura, l’accesso sarà riservato soltanto o a chi, cliente interno o esterno, è in possesso di una certificazione verde, in caso di consumo al tavolo al chiuso”.

Negli alberghi servirà il pass per accedere a palestre, piscine e centri benessere. E ancora, da settembre continuerà a servire il pass anche per entrare nelle piscine, centri natatori, palestre, fare sport di squadra, centri benessere, stadi e palazzetti, così come per accedere a spettacoli all’aperto, concerti, locali di musica dal vivo, teatri e cinema, convegni, sagre, musei, luoghi della cultura, centri sociali e ricreativi al chiuso, sale bingo, casinò.

Green Pass per salire sui mezzi a lunga percorrenza

La vera novità è rappresentata dall’obbligo di Green Pass da settembre per salire su treni Intercity, Intercity notte e Alta Velocità, aerei e navi, autobus adibiti al trasporto di persone, oppure che effettuano un percorso che collega più di due regioni con itinerari, e per la scuola, che riaprirà in presenza con mascherine obbligatorie, tranne quando si fa sport e per i bambini sotto i 6 anni. Il personale scolastico e gli insegnanti, come già anticipato, dovranno avere il Green Pass, pena dopo 5 giorni di assenza ingiustificata, la sospensione dello stipendio.
Non sarà invece obbligatorio per salire su metro, tram e bus locali per l’impossibilità di controlli.

Vedi anche: Green Pass nelle mense aziendali e a scuola: “Nuove aree per i non vaccinati” possibili?