Il weekend è il periodo della settimana che molte famiglie dedicano allo svago o al riposo. Da quando è arrivata la pandemia, poi, che aveva portato a varie restrizioni, le persone sembrano ancora più propense ad uscire e dedicare più momenti al tempo libero. C’è sempre più attenzione per la vita all’aria aperta e la cultura. Segno che le persone sono attente anche al benessere e non solo al lavoro. Sarà per questo che ultimamente hanno un gran successo le Giornate Fai d’Autunno, dove molti luoghi insoliti e spesso chiusi durante l’anno riaprono per l’occasione e si possono visitare dietro il pagamento di un piccolo contributo.
Vediamo, allora, quali sono i luoghi aperti durante il weekend del 15 e 16 ottobre, in Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Puglia, in occasione delle Giornate Fai d’Autunno 2022.
Giornate Fai d’Autunno 2022, luoghi aperti in Lombardia
Partiamo dalla Lombardia, dove i luoghi aperti sono davvero tanti. A Bergamo si potranno visitare Vittorio Emanuele I e II e i suoi tesori e il Palazzo e Giardino Moroni. Da non perdere neanche il Parco Adda a Fara Gera D’Adda e la Chiesa dei Santi Nazareno e Celso a Brescia. Sempre a Brescia si può vedere il palazzo Calini ai Fiumi, la sala del Capitolo e la sala dei mercanti. Vicino a Brescia, le Giornate Fai mettono a disposizione il Santuario Madonna del Castello e la Strada dei Tedeschi a Fucine.
Sempre in Lombardia durante il weekend ci sarà l’occasione per visitare Palazzo Roncadelli Manna e Villa Fogazzaro Roi. A Cremona da non perdere Palazzo Tinti Pallavicino. Nella zona di Milano, bisogna segnalare la Fondazione Rescalli Villoresi a Busto Garolfo, la sede storica della banca Treponti a Milano e sempre nel capoluogo lombardo, la casa degli Artisti, il Grattacielo Pirelli, la Galleria del Vento e Campus Bovisa e la Riserva Naturale la Fagiana.
Luoghi da visitare in Emilia Romagna
Anche in Emilia Romagna si possono visitare tanti luoghi durante le Giornate Fai 2022. Partiamo da Bologna, dove saranno aperti Casa Saraceni e la Casa di San Basilio il Grande. E ancora il Palazzo Lassè e il Palazzo Lambertini. Vicino a Bologna si possono visitare Villa la Riniera a Castel San Pietro terme, il Palazzo Comunale di Imola e Labante, le grotte delle Meraviglie a San Cristoforo. A Ferrara da non perdere Palazzo Tassoni e la Scuola Alfonso Varano.
Una visita è possibile anche al Palazzo Ducale di Modena e il Palazzo Ducale del Giardino a Parma. Da non perdere neanche la Rocca dei Rossi, a San Secondo Parmense, La Biblioteca Palatina a Parma con la Villa Malenchini e il Chiostro di San Pietro a Reggio Emilia. Tanti altri luoghi aperti in occasione delle Giornate Fai di Autunno in Emilia Romagna si trovano anche a Ravenna e nella provincia di Rimini.
Puglia e Trentino Alto Adige
Passiamo alla Puglia, dove in occasione delle Giornate Fai si possono visitare la Casa del Mutilato a Bari, l’ex istituto nautico, le Saline di Santa Margherita di Savoia, la Chiesa di San Giacomo a Mola di Bari e la Masseria Lamalunga a Monopoli. In lista anche il borgo di Biccari, il lago Pescara, le Cavità artificiali di Canosa e la Chiesa di Santa Maria della Croce a Casarano. Alcune proposte anche a Lecce come la Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo e l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate.
Chiudiamo la rassegna in occasione delle Giornate Fai di Autunno 2022 con i posti visitabili in Trentino Alto Adige. Qui troviamo il convento Muri Gries a Bolzano e l’antica chiesa di Gries. Ci sono poi, Castel Belasi a Campodenno, il Castello di Avio, la Chiesa di Santa Cecilia e Santa Lucia ad Ala e la Casa Raphael Palace Hotel Resort a Roncegno Terme.
La lista completa di tutti i luoghi che si possono visitare il 15 e 16 ottobre durante le Giornate Fai di autunno, si trovano alla pagina del Fai. Per ogni luogo sono disponibili anche delle informazioni pratiche per la visita. Inoltre, va ricordato che alcune vanno prenotate per tempo. Il successo delle Giornate Fai è ormai un dato di fatto e lo dimostra l’afflusso sempre più importante di persone che vogliono partecipare. Insomma, la cultura è ancora viva. E per fortuna.