Per molti è un paradosso, eppure Forza Italia sta vivendo un momento favorevole nell’elettorato italiano dopo il decesso di Svilio Berlusconi. Non c’è dubbio che la morte sublima e trasforma spesso le persone in leggenda, o quanto meno trasforma le prospettive facendoceli apparire in una nuova luce. Quel che è certo, però, è che i conti del partito sono finiti improvvisamente in rosso. Questo perché il Cavaliere era sempre pronto a mettere i soldi di propria tasca per cancellare i debiti.

Quanto ha speso Berlusconi?

Il bilancio economico di Forza Italia è diventato di interesse nazionale da quando si è scoperto che i suoi conti sono in rosso.

In realtà, sono anni che in tale bilancio si continuano a segnalare entrate in calo, mentre invece le spese erano costanti e raggiungevano somme ragguardevoli. Tali spese però erano sostanzialmente coperte proprio dal suo leader e fondatore carismatico. Cosa accadrà ora che non c’è più? Il partito è stato fondato nel 1994, anno in cui è appunto sceso in campo il ricco imprenditore milanese. Nei suoi primi anni di attività in realtà il bilancio era favorevole, con conti in attivo. La svolta si è verificata nel 2009, quanto il partito si è unito con Alleanza Nazionale di Fini andando a formare il Popolo della Libertà.

A tal proposito i dato è chiaro e inequivocabile. Nel 2008 il bilancio segnava un attivo di 6 milioni di euro. Dall’anno successivo, si è passato invece a un pericoloso -27 milioni. Da lì in poi ogni anno il debito è stato costante, con un picco clamoroso nel 2014, quando il debito segnalava addirittura 95 milioni di euro. Anche in quell’occasione, come aveva già fatto altre volte, ma per somme decisamente inferiori, Berlusconi dovette intervenire di sua tasca versando 42 milioni di euro e dimezzando in una sola mossa il debito del suo partito. Insomma, il suo aiuto economico è stato costante, ed è anche possibile quantizzarlo.

Forza Italia, cosa ne sarà ora?

Quanto ha speso Berlusconi per Forza Italia dal 1994 ad oggi? La risposta, calcolando i suoi vari interventi, riporta un numero ben preciso. Secondo i calcoli degli analisti infatti il Cavaliere avrebbe speso di sua tasca ben 91 milioni di euro. Questa dunque la cifra complessiva per permettere alla sua creatura di sopravvivere e non essere sommersa dai debiti. Come abbiamo visto, il colpo cruciale è stato quello del 2014, ma durante gli altri anni sono stati comunque numerosi gli interventi dell’ex premier. Ma cosa ne sarà ora del partito, visto che la situazione economica non è affatto positiva e il suo leader e “benefattore” non c’è più?

Il sostegno del 2 per mille non sarà sicuramente sufficiente, visto che col passare del tempo è sceso sempre più il sostegno dell’elettorato, il quale ora porta soltanto a 600 mila euro. Sono tanti a chiedersi oggi cosa ne sarà di Forza Italia. I sondaggi politici fanno ben sperare, visto che sta avendo, come già anticipato, nuovi consensi da parte dell’elettorato, cosa che gli ha permesso di scavalcare anche la Lega. Lo spettro dei debiti però si fa sempre più inquietante e sarà difficile riuscire a trovare una nuova quadra che permetta al partito di sopravvivere, visto il conto in rosso.

In sintesi…

  • dal 1994 ad oggi Berlusconi ha speso per Forza Italia ben 91 milioni di euro;
  • ora il partito è in rosso, e non ci sarà più l’aiuto del Cavaliere per far quadrare i conti;
  • nonostante i sondaggi in crescita, il bilancio economico potrebbe rendere difficile la sopravvivenza del partito.