Ora capisco perché alcuni treni si chiamano coincidenze, perché se riesci a prenderli è solo una coincidenza” diceva Danilo Arlenghi. E la situazione dell’Italia è proprio questa, da Nord a Sud, infatti, si moltiplicano i malumori dei viaggiatori. L’unica nota positiva è la nuova edizione del bonus trasporti che si sta rivelando un grande successo. Per richiederlo, però, è necessario presentare domanda sull’apposita piattaforma. Fino a ora i voucher emessi sono in tutto 500.000 per cui ne restano a disposizione ancora 70 milioni.

Come fare quindi per richiederlo?

Un successo al di là delle aspettative

Per richiedere il bonus trasporti, come detto, sarà necessario presentare domanda sull’apposito sito. La buona notizia è che da quando c’è stato il lancio di questa misura sono stati molti i voucher già erogati, soprattutto a favore degli under 30. Ci sono però ancora molte risorse a disposizione per cui chi non lo ha fatto potrà ancora chiedere il contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico mensili, pluriennali e annuali. È possibile richiedere il contributo per le ferrovie dello Stato, il trasporto locale ma anche per quello regionale e interregionale.

Tornando ai numeri, essi dimostrano il grande successo dell’iniziativa che è arrivata alla seconda edizione dopo quella partita lo scorso anno quando il premier era Mario Draghi. Il punto di forza del bonus trasporti è che esso può essere richiesto anche da studenti e per figli minori a carico.

Come fare richiesta

Per presentare la domanda per il bonus trasporti 2023 è necessario collegarsi alla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it. Per farlo, però, si dovranno utilizzare le proprie credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta di Identità Elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Una volta ottenuto il codice, poi, lo si dovrà presentare al gestore con il quale si vuole viaggiare per acquistare l’abbonamento ai mezzi pubblici con lo sconto.

La domanda si potrà presentare fisicamente oppure online, dipenderà dalle modalità previste dalla compagnia di trasporto.

Il Ministero è fiero di questa nuova edizione del bonus e soprattutto dell’efficienza della piattaforma informatica messa a disposizione per inoltrare la domanda. Fino a oggi, infatti, la procedura di login con relativo accesso alla propria area personale è stata eseguita da quasi un milione e mezzo di utenti. Il dato positivo è stato poi che sono aumentate il numero delle aziende di trasporto pubblico da Nord a Sud che hanno aderito all’iniziativa, sono in tutto 895.

Chi ha un reddito non superiore ai 20 mila euro dichiarato nel 2022, quindi, potrà ancora fare domanda per il bonus trasporti 2023. Perché lasciarsi scappare quest’opportunità dato che le buone notizie sono sempre molto poche?

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