Quello che la casa sta vivendo oggi è una sorta di déjà-vu, visto che anche Marchionne anni fa aveva fantasticato su un suo nuovo lancio. Stiamo parlando della 500, meglio nota come Fiat Topolino. Si tratta di una vera e propria auto storica, lanciata dall’azienda piemontese prima della seconda guerra mondiale, e diventato un vero e proprio fenomeno trasformando il concetto di trasporto in qualcosa di più intimo e personale. Cosa sappiamo oggi della vettura che sta per tornare in auge?

Fiat Topolino, il ritorno di un mito

A quel tempo gli italiani sperimentarono il concetto di auto personale, visto che fino a quel momento viaggiare significava essenzialmente farlo con i mezzi di trasporto pubblico.

La Fiat Topolino, grazie anche al suo costo decisamente più popolare, rese questa possibilità alla portata della massa, cambiando per sempre il paese. Nel 2016 la società ha celebrato gli 80 anni della macchina con queste parole:

“Ha rappresentato nella storia della motorizzazione non solo italiana un punto di riferimento a cavallo del secondo conflitto mondiale. È stata la prima vettura economica di Fiat dell’anteguerra, e ha rappresentato una rivoluzione nel modo di costruire le vetture e nella percezione culturale dell’automobile: con la Topolino, l’automobile è diventata oggetto di mobilità personale e di grande libertà”.

Oggi l’azienda torinese si prefigge di sperimentare ancora, addentrandosi nel fortunato mondo delle auto elettriche con un quadriciclo che potrà essere usato anche dai quindicenni. Lo scopo è quello di accaparrarsi appunto una fetta di mercato che promette bene, sempre però tenendo a bada le tasche dei consumatori, al fine di proporre un’auto economica che possa ingolosire le masse.

Cosa sappiamo della nuova 500?

Come dicevamo, sarà possibile guidarla già a partire da 15 anni, basterà avere una patente AM per salire alla guida della microcar che Fiat ha in cantiere.

Sarà quindi una sorta di Smart elettrica, anche se i modelli a cui si ispira l’azienda sono in realtà Citroen e Opel, che con le loro rispettive Ami e Rocks-e stanno facendo una fortuna. Proprio di recente l’amministratore delegato Olivier Francois ne ha confermato il progetto, quindi parliamo non più di una suggestione, ma di una vera e propria certezza. Le dimensioni dovrebbero essere di 2,41 metri di lunghezza e 1,39 metri di larghezza.

Per quanto riguarda invece le caratteristiche tecniche, anche in questo caso le specifiche non saranno troppo dissimili dai modelli francesi e tedeschi sopra citati. Avremo quindi un motore elettrico da 8 CV e probabilmente una batteria da 5,5 kWh, anche se quest’ultima qualità è in dubbio. Qualora fosse confermata, l’autonomia dell’auto sarebbe di 75 km con una ricarica completa in 3 ore e mezza. Infine, la velocità massima potrebbe essere abbassata da 45 a 30 km/h. Cosa sappiamo invece del prezzo? Le indiscrezioni ci dicono che il costo si aggirerà intorno agli 8000 euro, mentre per quanto riguarda l’uscita si paventa l’inizio del prossimo anno.