Con la stagione balneare alle porte in tanti si stanno chiedendo se è pericoloso andare in spiaggia o comunque se è possibile contagiarsi nuotando. A queste domande hanno cercato di rispondere molti esperti.

Fare al bagno al mare è pericoloso?

Non è ancora chiaro il comportamento del coronavirus in acqua ma sembra improbabile contagiarsi nuotando, soprattutto in piscina con l’acqua clorata. Al mare il problema non è tanto relativo all’acqua ma alla distanza, quindi nuotare a distanza ravvicinata da altre persone. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, come riporta Business Insider “non è dimostrato che il virus che provoca COVID-19 possa diffondersi tra le persone attraverso l’acqua delle piscine, degli idromassaggi, delle spa o delle aree dei giochi acquatici”.

Un’altra virologa ha affermato che è difficile prendere il coronavirus tramite l’acqua dolce o salata.

Secondo Leonard A. Mermel, professore di medicina presso la Warren Alpert Medical School of Brown University, l’acqua ha la capacità di diluire le goccioline che possono trasmettere il covid mentre secondo Joseph Eisenberg, presidente del dipartimento di epidemiologia alla University of Michigan’s School of Public Health,i patogeni respiratori non sopravvivono in acqua. In sostanza non è l’acqua che infetta ma il contatto con altre persone. Se mentre si fa il bagno una persona non rispetta la distanza e magari tossisce e starnutisce è chiaro che il contagio è possibile. Se invece si fa il bagno rispettando la giusta distanza appare difficile che possa avvenire il contagio. 

Fare il bagno al mare è sicuro

L’unica incertezza, ma si stanno effettuando studi a riguardo, è legata al fatto che il virus potrebbe trovarsi nelle zone dove defluiscono le acque reflue, il vento potrebbe poi portare le particelle a riva ma studi certi ancora non ci sono.

In sostanza fare il bagno al mare è sicuro ma è fondamentale rispettare sempre la distanza di sicurezza, solo in questo modo è possibile evitare il contagio mentre ci si trova al mare.

Lo stesso discorso vale per la spiaggia, un luogo all’aperto ma potenzialmente affollato, motivo per cui l’unica difesa rimane quella del distanziamento.

Leggi anche: Fase 2, sulle mascherine il virus resiste fino a 7 giorni: l’ISS spiega come usarle

[email protected]