Allarme sulla riviera romagnola, dove è vietato fare il bagno in 22 aree di balneazione a causa del batterio dell’escherichia coli, molto pericoloso per la salute. L’Arpae, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione Ambientale dell’Emilia-Romagna, ha infatti registrato valori anomali e il superamento dei limiti in 28 spiagge su 98. Al momento, quindi, sono scattati i divieti in alcune tratte del riminese, a Goro, nel tratto di Pinarella di Cervia.

Escherichia coli nelle spiagge in Emilia Romagna, scatta il divieto di balneazione in 22 lidi

Come ha fatto sapere Arpae: “Al momento le ipotesi possibili per spiegarne le cause sono rappresentate da un insieme di eccezionali condizioni meteorologiche che, sommandosi, possono aver avuto un effetto particolarmente impattante sulla composizione delle acque marine”.

Le spiagge in cui è momentaneamente vietato fare il bagno a causa dei valori anomali del batterio, sono:
-la spiaggina Punto A a Goro in provincia di Ferrara
-Bellaria – Rio Pircio, Comune di Bellaria-Igea Marina
-Torre Pedrera – Cavallaccio, Comune di Torre Pedrera (Rimini)
-Viserba – La Sortie e -Viserba-Spina-Sacramora, Comune di Rimini (Rn)
-Rivabella – Turchetta, Comune di Rimini (Rn)
-Rimini, Foce Marecchia 50mN e 50m S, Comune di Rimini (Rn)
-Rimini – Ausa, Comune di Rimini (Rn)
-Bellariva, Colonnella 1 e 2, Comune di Rimini (Rn)
-Marebello – Istituto Marco Polo, Comune di Rimini (Rn)
-Miramare – Roncasso, Comune di Rimini (Rn)
-Miramare – Rio Asse N
-Riccione – Foce Marano
-Riccione – Fogliano Marina, Comune di Riccione
-Riccione – Colonia Burgo
-Misano Adriatico – Rio Alberello
-Misano Adriatico – Rio Agina
-Cattolica – Torrente Ventena.

L’elenco iniziale prevedeva 28 spiagge con il divieto di balneazione ma alcune sono state escluse dopo che l’allarme è rientrato. Si tratta di Cervia (Pinarella), Bellaria (foce Vena 2, foce Uso, Pedrera grande), Torre Pedrera(Pedrera grande Sud) e  Viserbella (La Turchia).

Multa fino a 500 euro per chi viola l’ordinanza

L’Arpae ha poi fatto sapere che sono in corso “campionamenti aggiuntivi nelle restanti acque di balneazione”.

Dunque non è ancora chiaro fino a quando durerà il divieto di balneazione in queste spiagge dell’Emilia Romagna. Il sindaco di Cervia, Massimo Medri, e il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, hanno firmato le ordinanze per vietare l’accesso alle spiagge contaminate dal batterio pena una sanzione da 50 a 500 euro per chi infrange la regola.