C’è grande attesa per le prossime elezioni politiche del 25 settembre per le quali tutti i partiti sono in campagna elettorale. Matteo Salvini, leader della Lega, stamattina è giunto a Lampedusa. Si tratta di un ritorno in quanto c’era già stato agli inizi di agosto per affrontare il tema dei migranti e della situazione dei centri di accoglienza.

La Meloni ha puntato invece sul Molise e precisamente su Termoli da dove ha lanciato la proposta di un Sud come hub per l’approvvigionamento energetico dalle fonti rinnovabili.

La leader di Fratelli d’Italia si è espressa anche sul nucleare in quanto Termoli è una delle location di possibili centrali di nuova generazione. In merito al nucleare ha spiegato che andrebbe fatta una valutazione più precisa e concreta visti gli alti livelli di tecnologia. Giuseppe Conte ieri era invece in Emilia Romagna e precisamente a Rimini da dove ha comunicato che il Movimento Cinque Stelle è dalla parte del popolo. L’ex premier ha poi proposto al Mef di pubblicare le liste delle società che non hanno versato gli extraprofitti. Enrico Letta è invece parte da Vicenza per convincere i delusi della Lega.

Nel vivo della campagna elettorale gli italiani che sono all’estero si chiedono quindi quali sono gli step da effettuare per votare.

Come fare per votare all’estero 

Non solo gli italiani che risiedono all’estero, anche chi si trova in forma temporanea fuori dal nostro paese per studio o lavoro può votare dall’estero. Bisognava però inviare un modulo entro il 24 agosto scorso. Potevano farlo, però, solo gli iscritti residenti all’estero (iscritti all’Aire). Costoro nelle prossime settimane riceveranno in automatico un plico a casa con le relative schede di voto.
Nel caso di studenti Erasmus o di chi è fuori per lavoro o cure mediche, si potrà votare nell’apposita circoscrizione estera.

Il termine per l’invio al proprio comune di residenza del modulo con il quale attestavano di trovarsi in un paese estero è scaduto però lo scorso 24 agosto. In esso i residenti all’estero dovevano specificare di trovarsi fuori dall’Italia per un periodo di almeno tre mesi in cui cadeva anche la data delle elezioni politiche.
Gli iscritti all’Aire che il 25 settembre si troveranno in Italia, invece, potevano scegliere anche di votare presso il proprio comune di iscrizione elettorale. Dovevano però comunicarlo al Consolato di riferimento entro il 31 luglio.

Il voto degli elettori all’estero per le elezioni politiche del 25 settembre

Gli elettori all’estero per le elezioni politiche del 25 settembre votano prima. Riceveranno la scheda elettorale presso il proprio domicilio che poi si dovrà restituire all’ufficio consolare via posta entro e non oltre il 22 settembre. Più nel dettaglio il Ministero dell’Interno spiega che gli elettori riceveranno presso il proprio domicilio un plico contenente il materiale elettorale e le istruzioni su come votare. Se entro l’11 settembre non si riceverà nulla, allora si dovrà contattare l’ufficio consolare per la richiesta di duplicato. Il voto all’estero, come detto, avviene per corrispondenza in quanto si deve restituire al Consolato la scheda votata. Essa dovrà pervenire quanto prima alla sede di riferimento entro le ore 16 di giovedì 22 settembre.
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