Nonostante manchi circa un anno alle prossime elezioni europee 2024, la scadenza elettorale per il prossimo Parlamento europeo sta già agitando il dibattito politico.

Uno dei motivi è che l’ipotesi di abbassare la soglia di sbarramento al 3% (invece del 4%) potrebbe diventare realtà. Fratelli d’Italia ha infatti aperto alla possibilità di modificare la legge elettorale in vista del voto previsto per giugno del prossimo anno.

Intanto, il dialogo tra opposizione e maggioranza è già in corso e nei prossimi giorni potrebbero esserci altri incontri per la discussione di tale tema.

Secondo fonti di centrodestra e agenzie di stampa l’accordo sarebbe possibile davvero.

L’importanza del voto di giugno 2024

Le elezioni europee 2024 sono importanti perché daranno la possibilità ai cittadini di eleggere i loro rappresentanti nel Parlamento Europeo che è l’istituzione legislativa Ue. Questi ultimi avranno il compito di prendere decisioni importanti su una vasta gamma di questioni che influenzano la vita quotidiana dei cittadini europei. Si dovrà scegliere, ad esempio, se proseguire nel già avviato cammino della green sostenibilità e sulla mobilità elettrica con la scomparsa entro i prossimi dieci anni dei motori a combustione. Insomma si dovrà decidere se aumentare o meno gli sforzi per combattere il cambiamento climatico.

Il Parlamento europeo è inoltre coinvolto in altre questioni come i diritti umani. Le prossime elezioni influenzeranno, quindi, direttamente l’orientamento delle politiche europee.

Elezioni europee 2024: ritorna l’ipotesi della soglia al 3%

Lo scorso maggio, il Consiglio Ue ha confermato che le prossime elezioni europee per eleggere il Parlamento si terranno dal 6 al 9 giugno 2024. Ciò è stato comunicato dallo stesso Consiglio mediante una nota nella quale è stato specificato che la conferma è arrivata a seguito di uno scambio avvenuto tra i suoi organi preparatori.

Una delle novità italiane potrebbe essere l’abbassamento della soglia di sbarramento dal 4 al 3% per la quale Fratelli d’Italia, secondo fonti di maggioranza, sarebbe pronta a dare il suo consenso.

Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, ha comunicato ad Adnkronos che da Alleanza Verdi e Sinistra è stata avanzata una richiesta. Esattamente per “una valutazione sull’uniformità degli sbarramenti visto che alle politiche la soglia è al 3% mentre alle europee è al 4%”. Bonelli ha aggiunto, inoltre, di sapere che la maggioranza si è riunita per discutere di tale questione. Ha concluso, infine, dicendo di non conoscere l’esito della discussione e se e quando ci sarà un testo.

Quel che è certo è che a beneficiare di uno sbarramento al 3% ci sarebbe anche Matteo Renzi che ha già annunciato che si presenterà alle prossime elezioni europee 2024. L’ex premier si candiderà nel collegio di Milano con il brand Il Centro. Non si presenterà, quindi, con Calenda ma anche quest’ultimo potrebbe beneficiare della modifica della legge elettorale.

In sintesi..

1. Nel 2024 ci saranno le elezioni europee (dal 6 al 9 giugno 2024)
2. L’ipotesi avanzata è quella di modificare la legge elettorale abbassando la soglia di sbarramento dal 4 al 3%
3. Anche Matteo Renzi si presenterà alle elezioni, si candiderà nel Collegio di Milano con il brand “Il Centro“.

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