A volte ritornano, c’è chi li chiama zombie, chi dinosauri. Sono i nostri vecchi politici, la casta che non si arrende e rimane fedele ai propri ideali, o quanto meno alla poltrona. Le elezioni del 25 settembre saranno l’occasione per rivederli nelle liste, conoscerli o riconoscerli, nel caso li si voti o li si eviti da anni. Ma quali sono i candidati con più anzianità che ci ritroveremo sulla lista quando ci rederemo al seggio tra tre settimane? Ecco la classifica che non ti aspetti.

Elezioni 25 settembre, i candidati più anziani

Una top ten per cuori forti, quando si parla dei nostri politici infatti c’è sempre da rimanere ben saldi sulla poltrona (proprio come fanno loro (per evitare di sentirsi male. Scherzi a parte, prendiamo con ironia la faccenda, anche se in realtà si vota per dare un nuovo disegno al noto Governo e sperare quindi che si facciano le scelte giuste per il bene del paese. I sondaggi politici ci dicono che ormai il percorso sembra tacciato, ma ci saranno comunque molte poltrone da coprire. Partiamo dal basso con questa top ten:

  • Al decimo posto abbiamo Gianfranco Rotondi. Sono 6 le legislature, l’attuale vicecapogruppo alla Camera forzista è candidato in Campania nel collegio uninominale di Avellino a Montecitorio. 23 anni in parlamento, ha iniziato nel 1994 con l’elezione alla Camera per il Partito popolare italiano.
  • Nono posto per Emma Bonino. Per lei le legislature sono 9, è entrata alla camera nel lontano 1976 con i Radicali. In questa speciale top ten è la seconda donna con l’anzianità più alta. Ora fa parte del partito +Europa.
  • Ottavo posto per Paolo Russo. Entra in Parlamento nel 1996 con Forza Italia. Oltre 26 anni di carriera politica e sei legislature, ora è nella lista di Italia viva-Azione per puntare alla settima.
  • La settima posizione è occupata invece da Giancarlo Giorgetti. Anche per lui oltre 26 anni a Montecitorio e 6 legislature. L’attuale braccio destro di Matteo Salvini oggi è ricandidato in Lombardia.
  • La sesta posizione è appannaggio di Stefania Prestigiacomo. È la donna con più anzianità a Montecitorio, presente al seggio della Camera dei Deputato dal 1994 insieme a Berlusconi. 28 anni e mezzo la sua carriera in parlamento, visto che invece la Bonino, per le stesse regole dei Radicali, non poteva completare interamente le legislature ottenute.
  • Al quinto posto abbiamo invece Ignazio La Russa. In realtà iniziano qui una serie di ex-equo con quarta e terza posizione che vedremo più avanti. La Russa vanta 30 anni ininterrotti dal 1992 ad oggi, dove si ricandida all’uninominale e plurinominale per la Lombardia.
  • Quarto posto, sempre 30 ani ininterrotti e e 8 legislature, abbiamo Maurizio Gasparri. Le origini parlamentari sono le medesime di La Russa, nel 92 con il Movimento sociale italiano. Ora è candidato al Senato nel collegio di Roma.
  • Terzo posto per Roberto Calderoli. Entra in parlamento nel 92 con la lega Nord di Bossi. Anche qui, 8 legislature e 30 anni ininterrotti. Adesso è ricandidato al Senato come capolista nel collegio Lombardia 3.
  • Secondo posto per Umberto Bossi. Il senatur entra nel 1987 in parlamento e vanta 31 anni e mezzo di presenza. L’ex secessionista vanta 8 legislature e 2 presenze al Governo, mentre alle elezioni del 25 settembre è candidato alla Camera.
  • Al primo posto abbiamo infine Pier Ferdinando Casini. Ingresso alla Camera dei deputati nel lontano 1983, con la DC. 10 legislature in 39 anni, un record che gli permette di vedere tutti dall’alto. Si ricandida ora per rinfoltire il record per l’uninominale di Bologna in schiera al PD, tra le proteste locali.