Quando si parla di elezioni del 25 settembre, non di rado molte persone sembrano interessarsi al reddito di cittadinanza. Come se fosse uno dei punti più importanti per capire da che parte stare. Le polemiche delle ultime ore, effettivamente, dove si è parlato persino di guerra civile, m fanno capire la portata del problema. Il reddito di cittadinanza è ancora al centro del dibattito politico in vista del voto a fine mese. Se Forza Italia e Lega sono per una profonda revisione della misura principe del Movimento 5 Stelle, approvata durante il governo Conte, Fratelli d’Italia è per la sua abolizione.

Questo è il pensiero espresso da Giorgia Meloni ospite a Porta a Porta, la trasmissione in onda in seconda serata su Rai 1 e condotta da Bruno Vespa. D’altronde la Meloni non ha mai nascosto il proprio pensiero critico nei confronti di una misura votata in passato dalla Lega durante il governo Conte I, quando Matteo Salvini era sia vicepremier che ministro dell’Interno. La proposta della leader di Fratelli d’Italia ha trovato nelle ultime ore una voce profondamente contraria, quella dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Cosa ha detto la Meloni sul reddito di cittadinanza

Ospite ieri sera a Porta a Porta su Rai 1, Giorgia Meloni ha espresso chiaramente la sua posizione, annunciando la volontà di Fratelli d’Italia di abolire il reddito di cittadinanza qualora il suo partito riesca a vincere le elezioni insieme agli altri alleati della coalizione di centrodestra. Entrando più nello specifico, la numero uno di FdI ha spiegato: “Serve assistenza per chi non può lavorare, per chi può ci sono i centri per l’impiego”. Poco dopo, la Meloni ha aggiunto che non lascerà indietro nessuno.

La replica di Giuseppe Conte

Questa mattina, in un’intervista a Rainews24, il leader del Movimento 5 Stelle ha attaccato duramente la Meloni.

L’ha accusata di voler provocare una guerra civile. O almeno è quanto accadrebbe se – questo il pensiero di Conte – la candidata premier di Fratelli d’Italia confermasse le sue intenzioni. Anche dopo le elezioni politiche del 25 settembre. Inoltre, l’ex Presidente del Consiglio ha aggiunto quanto sia paradossale che la Meloni voglia togliere il reddito di cittadinanza quando è la prima a guadagnare 500 euro al giorno.

Cosa vogliono fare gli altri partiti del centrodestra

Nel programma elettorale della coalizione del centrodestra si parla di sostituzione, ma le prese di posizioni sul reddito di cittadinanza non sono tutte uguali. Per la sua abolizione definitiva vota soltanto Fratelli d’Italia, mentre la Lega vorrebbe mantenerlo solo per chi non lavora. Forza Italia vorrebbe invece diminuire il numero di beneficiari per favorire un aumento delle pensioni minime. Si tratta di un vecchio cavallo di battaglia dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Insomma, fino al giorno del voto bisognerà abituarsi a scontri continui e polemiche. Ormai siamo abituati.