La Supermedia dei sondaggi politici mostra come le primarie facciano bene al Partito Democratico. La vittoria della Schlein sembra cambiare le carte in tavola in un centrosinistra che non riesce a fare una vera opposizione al governo Meloni. I democratici superano il Movimento 5 Stelle e un altro dato deve far riflettere: la flessione del Terzo Polo. La Schlein intende dare una svolta a sinistra al Partito Democratico, una rottura radicale con il passato, cosa che non piace a molti dirigenti.

Si tratta, mai come in questo caso, di una vittoria venuta dalla base e non dall’apparato di partito, che avrebbe preferito di gran lunga Bonaccini, e che adesso deve fare i conti con una giovane donna agguerrita e dalle idee, che possono piacere oppure no, ma molto chiare e nette.

Se dunque si è prodotto un piccolo terremoto nell’opposizione di centrosinistra, bisogna comunque sottolineare come la destra di governo goda comunque di ottima salute. La vittoria della Schlein dunque non ha spostato gli equilibri, la sua sfida lanciata alla Meloni è soltanto agli inizi, e si combatterà anche sul fronte di cosa significa il potere alle donne.

Le intenzioni di voto nella Supermedia dei sondaggi politici

Come abbiamo già detto, la Supermedia dei sondaggi politici mostra come la destra goda di ampio consenso. Per certi versi, la luna di miele con gli italiani non è ancora terminata. Fratelli d’Italia, infatti, cresce ancora di due decimali e rimane al di sopra del 30%, facendo segnare 30,4% di consensi. La fiducia degli italiani non sembra essere stata intaccata da nessuno degli ultimi eventi che sembrano poter mettere in discussione il consenso.

La Lega di Salvini continua a essere in profonda crisi, anche al Nord: con un calo dello 0,1%, il Carroccio si ferma all’8,8%. Con un decimale di crescita, invece, Forza Italia sale al 7,1%: le posizioni di Berlusconi sulla guerra in Ucraina non sembrano aver inciso né in positivo né in negativo.

Noi Moderati, infine, perde lo 0,5% e si ferma all’1,0%.

Intenzioni di voto

Dal punto di vista complessivo, ci sono pochi scostamenti anche nell’ambito dell’opposizione. Quanto ha guadagnato il Partito Democratico, tanto hanno perduto Movimento 5 Stelle e Terzo Polo. Quello che abbiamo chiamato effetto Schlein porta i democratici al 17,2%: con una crescita importante dell’1,3% si segnala il sorpasso nei confronti dei pentastellati.

Il Movimento 5 Stelle, infatti, perde lo 0,8% e scende al 17,0%, mentre il Terzo Polo lascia sul campo lo 0,4% e si ferma al 7,2%. Semplificando al massimo, il PD ha guadagnato l’1,3%, mentre le altre due forze hanno perso l’1,2%. Verdi e Sinistra Italiana sono al 3,3%, con una crescita dello 0,1%, mentre +Europa scende al 2,4% (-0,1%).

Chiudono Italexit con l’1,9% (-0,1%) e Unione Popolare con l’1,7% (+0,2%).

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