Non solo le intenzioni di voto ai partiti, ma anche altri quesiti rivolti al campione di studio. Ancora una volta i sondaggi politici ci illustrano il quadro generale del nostro paese attraverso una serie di percentuali. Ecco le analisi aggiornate al primo marzo.

Sondaggi politici, le intenzioni di voto

Partiamo come sempre da quelli più importanti, ossia chi voterebbero gli italiani se si andasse oggi alle urne? Ci affidiamo allo studio effettuato da SWG per rispondere alla domanda.

  • FRATELLI D’ITALIA 30,7
  • MOVIMENTO 5 STELLE 17,0
  • PARTITO DEMOCRATICO 16,4
  • LEGA 8,7
  • AZIONE – ITALIA VIVA 7,2
  • FORZA ITALIA 6,4
  • VERDI E SINISTRA 3,8
  • +EUROPA 2,9
  • PER L’ITALIA CON PARAGONE 2,0
  • UNIONE POPOLARE 1,7
  • ALTRE LISTE 3,2
  • NON SI ESPRIME 37%

Come sempre chiara la situazione a favore della Meloni.

Decisamente meno limpida invece la sua visita a Kiev per mostrare vicinanza all’Ucraina. Scalzi la definisce un vero e proprio disastro mediatico, soprattutto a causa dell’attacco di Zelensky a Berlusconi. Cosa ne pensano gli italiani invece? Stavolta ci affidiamo alle analisi effettuate da Termometro Politici per rispondere a questa domanda:

Secondo lei Giorgia Meloni ha fatto bene ad andare a Kiev a fare visita a Zelensky?

  • Sì, era necessario, è giusto dimostrare che siamo inequivocabilmente dalla parte dell’Ucraina, senza ambiguità 32,7%
  • Sì, ha fatto bene, ma sarebbe stato ancora meglio se avesse speso parole a favore di un accordo di pace, di un compromesso 21,1%
  • No, credo che sarebbe stato meglio non andare fino a Kiev, è un gesto che non avvicina la pace ma l’allontana 30,8%
  • La visita non ha alcuna rilevanza, tanto l’Italia non conta quasi nulla a livello internazionale 13,5%
  • Non so/preferisco non rispondere 1,9%

Quesiti sulla guerra

I sondaggi politici si concentrano in particolare modo sulla questione guerra in Ucraina. Ma intanto, cosa ne pensano gli italiani del presidente del Consiglio? Hanno ancora fiducia nella Meloni dopo le novità, anche contraddittorie, sul Reddito di Cittadinanza e su Opzione Donna.

  • Molto 24,4%
  • Abbastanza 17,8%
  • Poco 18,2%
  • Per nulla 38,8%
  • Non so/preferisco non rispondere 0,8%

E passiamo infine ai quesiti dei sondaggi politici dedicati alla guerra tra Russia e Ucraina. Cosa ne pensano gli italiani?

Come pensa che evolverà la guerra in Ucraina nel 2023?

  • Terminerà, con il ritiro o la cacciata dei russi almeno dai territori occupati nell’ultimo anno 9,2%
  • Terminerà dopo un’avanzata dei russi che costringerà l’Ucraina a cedere, firmando la concessione di alcuni territori a Mosca 11,6%
  • Vi sarà stallo militare, che terminerà con un compromesso che prevederà che la Russia conservi comunque alcune aree occupate nel 2022 33,2%
  • Proseguirà ma la Russia passerà all’offensiva conquistando terreno 7,0%
  • Proseguirà ma l’Ucraina passerà all’offensiva riconquistando altro territorio 3,2%
  • Proseguirà con pochissimi cambiamenti sul fronte militare. Gli eserciti si muoveranno poco 9,7%
  • La guerra si espanderà con il coinvolgimento diretto di altri Paesi europei e degli Usa 13,7%
  • Non so/preferisco non rispondere 12,4%

A suo avviso aiutare economicamente e con armi l’Ucraina è nell’interesse dell’Italia?

  • Sì, è un dovere morale aiutare l’Ucraina ed è utile alla nostra sicurezza e all’economia non avere una potenza aggressiva e destabilizzante ai confini dell’Europa 30,7%
  • No, in effetti non è nel nostro interesse, soprattutto economicamente, ma è un dovere morale aiutare un Paese vittima di un’aggressione 14,7%
  • Sì, anche se non è morale prolungare la guerra inviando armi è nel nostro interesse mantenere stretti rapporti politici ed economici con gli alleati 9,9%
  • No, anzi, danneggia economicamente famiglie e imprese e trovo immorale finanziare una guerra, diventando corresponsabili delle morti 41,8%
  • Non so/non intendo rispondere 2,9%