Che fine fa fatto il bonus psicologo ovvero il contributo del Governo per sostenere le spese relative alle sessioni di psicoterapia?

La salute mentale è un aspetto cruciale del benessere complessivo di un individuo. Riconoscere l’importanza della cura psicologica, quindi, è fondamentale. Ed è proprio per questo che nel nostro paese è nato tale contributo. Lo scopo è quello di rendere accessibili le cure psicologiche a un più ampio numero di persone. Ma come? Ebbene, fornendo incentivi finanziari per la consulenza da parte di professionisti del settore.

Il grande problema è che esso è fermo da 1 anno ma se n’è tornato a parlare in questi giorni grazie al cantante Fedez che sta pensando anche di avviare una raccolta firme.

Cos’è cambiato con il Governo targato Meloni?

Con la prima manovra del governo Meloni si era deciso di rendere strutturale il bonus psicologo ma ora non si sa che fine ha fatto. Era però previsto uno stanziamento di risorse più basso del 2022: per il 2023 erano infatti stati stanziati 5 milioni mentre 8 milioni dal 2024 in poi.

In più, per accedervi, non si doveva avere un Isee più alto di 15 mila euro mentre l’importo era stato alzato da 600 euro a 1500 euro.

Fino ad oggi, però, per tale misura, ancora non c’è la pubblicazione del decreto ministeriale necessaria per l’apertura delle domande 2023. Ci si chiede quindi cosa ne sarà del bonus psicologo 2024.

Ebbene, si vocifera che esso forse ripartirà il prossimo anno grazie a un emendamento alla manovra come ha dichiarato Filippo Sensi (Pd) al quotidiano La Stampa.

Si dovrà però capire se la Maggioranza sarà disposta a mantenere tale proposta come avvenne nel passato.

Dove firmare la petizione per salvare il bonus psicologo

Che fine fa fatto il bonus psicologo è la domanda che tutti si stanno chiedendo nuovamente dopo l’intervento di Fedez a Che Tempo che fa, il programma della domenica condotto da Fabio Fazio.

Durante il suo intervento in trasmissione, il rapper ha sottolineato l’importanza di tale misura per le persone che hanno problemi di salute mentale e che non possono pagare le sedute di psicoterapia perché non hanno soldi. Fedez ha sottolineato infatti che “tagliare i fondi per il bonus psicologo significherebbe sputare in faccia a delle famiglie che ne hanno bisogno”.

Dopo la trasmissione, su Instagram, il rapper ha annunciato inoltre di aver pensato di attivare una raccolta di firme, una petizione per chiedere che i fondi per tale contributo non vengano tagliati nella nuova manovra anche perché ancora non è stata scritta del tutto.

Intanto, la petizione lanciata su Change.org nel 2022 negli ultimi giorni ha visto un’impennata di sostegni con oltre 15 mila nuove firme raccolte soltanto nella giornata seguente alla trasmissione. Il totale, quindi, sfiora la soglia delle 350 mila firme.

Da parte dei cittadini, ora, ci si aspetta una risposta celere da parte delle istituzioni. Del bonus psicologo, infatti, beneficia chi cerca cure psicologiche e non solo. Svolge inoltre un ruolo fondamentale nel riconoscere e valorizzare il lavoro dei professionisti della salute mentale. Gli psicologi e gli psicoterapeuti svolgono, infatti, un compito cruciale nella società e questo incentivo riflette il riconoscimento della loro importanza nel promuovere il benessere individuale e collettivo.

Riassumendo…

1. Negli ultimi giorni molti si chiedono che fine ha fatto il bonus psicologo
2. L’attenzione su tale contributo arriva dopo l’intervento del rapper Fedez a Che Tempo Che fa
3. Quest’ultimo ha anche dichiarato di aver pensato di lanciare una petizione affinché riparta nel 2024.

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