Il periodo dei malanni invernali e dell’influenza sembra ormai concluso. Purtroppo, però, con l’inizio della primavera cominciano a farsi sentire altre forme virali dette anche “virus di primavera“. Questi stanno colpendo circa 150 mila italiani ogni settimana e spesso sono associati a dei sintomi gastrointestinali. Ma vediamo meglio quali sono i sintomi.

Sintomi virus di primavera

Le sindromi primaverili dette anche virus di primavera sono spesso associate a sintomi gastrointestinali. Le manifestazioni sono varie in quanto si passa dal mal di pancia al mal di testa fino ad arrivare, in alcuni casi, anche alla febbre.

Le ragioni per le quali si stanno verificando tali malanni sono legate sopratutto agli sbalzi termici ed al cambio di stagione. Ricordiamo comunque che l’influenza è ancora in atto per cui si dovrà cercare di non confondere i sintomi di quest’ultima con quelli dei virus di primavera.

Ecco cosa comunica il virologo dott. Pregliasco sui virus di primavera

Il virologo dell’Università di Studi di Milano Fabrizio Pregliasco ha spiegato al quotidiano Larepubblica che sono quasi 200 mila gli italiani che ogni settimana sono colpiti dai virus di primavera. Tale cifra, però, non è allarmante in quanto è in linea con quelle precedenti. Fra i duecentomila casi, comunque, figurano sopratutto infezioni da enterovirus che è alla base dell’influenza intestinale. I sintomi sono quelli del vomito, della diarrea, del mal di pancia e del mal di stomaco.

Il dottore comunica inoltre che, oltre gli enterovirus, sono molto diffusi anche i rinovirus, gli adenovirus e i coronavirus. Questi causano le infezioni delle vie respiratorie nonché i raffreddori. A volte, poi, può anche capitare che compaia qualche linea di febbre ma, comunque, i sintomi sono decisamente più lievi della classica influenza. Pregliasco spiega inoltre che, in alcuni casi, tali sintomi risultano essere sindromi para-influenzali che sono tipiche dell’inverno e debilitano maggiormente l’organismo.

Le ragioni per cui ci sono i virus di primavera

Il dottor Pregliasco spiega che i virus di primavera colpiscono sopratutto durante il cambio di stagione in quanto sono frequenti gli sbalzi termici. Solitamente il nostro organismo, per difendersi, imprigiona i patogeni in un sottile strato di muco nel naso. Grazie alla ciliate ovvero a particolari cellule, poi, essi vengono indirizzati verso lo stomaco dove non possono più recare danno. Quando ci sono degli sbalzi termici, invece, le cilia delle cellule sono bloccate per cui i virus, che sono alla base dell’influenza intestinale o del raffreddore, si possono propagare in modo più semplice.

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