Dopo il caos covid, A Londra sono state trovate tracce del virus che causa la poliomielite in vari campioni di acque prelevate dalle fogne londinesi. La notizia è stata diffusa dalla Uk Heath Security Agency in collaborazione con la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency. Da quanto si apprende, l’ultimo caso di poliomielite nel Regno Unito risale al 1984 e nel 2003 fu dichiarata polio free.

Trovate tracce di poliomielite nelle acque di Londra

L’agenzia ha comunicato che: «è normale ogni anno che vengano rilevati da uno a 3 poliovirus “simili al vaccino” nei campioni di acque reflue del Regno Unito. Questi casi sono però collegati a persone vaccinate all’estero con il vaccino orale (Opv), le cui tracce finiscono poi attraverso le feci nelle fogne» come riporta anche Corriere.


Il vaccino orale, infatti, contiene il virus in forma leggera e può replicarsi nelle feci delle persone vaccinate e quindi anche nelle acque reflue.

Anche l’Oms Europa si è detta tranquilla e a conoscenza del poliovirus trovato in campioni di acque reflue ma ha sottolineato che grazie alla vaccinazione i rischi per i cittadini sono bassi. In ogni caso l’Oms ha annunciato che è meglio che i paesi con un elevato numero di viaggi e contatti con nazioni in cui vi sono aree colpite dalla poliomielite vadano a rafforzare la sorveglianza.

Quali rischi

Dai campioni raccolti nelle acque di Londra, si è notato che esistevano già da febbraio. Secondo La Global Polio Eradication Initiative se il virus circola per un tempo prolungato è in grado di mutare e quindi diventare nuovamente virulento. Vengono quindi chiamati poliovirus circolanti derivati dal vaccino. Si tratta di un ceppo più debole, inizialmente incluso nel vaccino, come riportano i Cdc americani secondo cui:

“Ciò significa che può essere diffuso più facilmente a persone non vaccinate contro la poliomielite e che entrano in contatto con le feci o le secrezioni respiratorie, ad esempio da uno starnuto, di una persona infetta.

Questi virus possono causare malattie, inclusa la paralisi”.

Da quello che si apprende a Londra non ci sono state segnalazioni di persone contagiate dalla polio con paralisi ma secondo gli esperti ci potrebbe essere una diffusione nella zona nord e est della città tra persone collegate tra loro. Ora le indagini puntano a stabilire se si stia verificando un contagio nella comunità, anche se l’Ukhsa ha stabilito che la maggior parte della popolazione è protetta e che il virus può causare lesioni del midollo spinale e paralisi di alcuni muscoli.

A commentare su Twitter la notizia è stato Roberto Burioni che ha scritto:

«Questa è una notizie pessima. A Londra c’è di nuovo il virus polio, che non si vedeva da 40 anni. Se avete avuto la pessima idea di non vaccinare i vostri figli contro la polio (o non siete vaccinati) provvedete immediatamente. Mi spiego meglio: l’uomo è l’unico ospite naturale del virus della polio quindi se nelle fogne di Londra c’è il virus significa che a Londra c’è gente che ha in questo momento la polio».