La battaglia contro il Covid non è ancora finita e probabilmente avremo a che fare con altre pandemie. A dirlo è stato Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, durante il Congresso AMIT a Milano.

Nuove pandemie dopo il coronavirus possibile

Secondo Rezza è importante prepararsi a nuovi piani pandemici per evitare nuove pandemie come quella del Covid-19, che ormai da quasi due anni ha cambiato il mondo: “Non ci libereremo facilmente del Covid. Dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti. La prossima pandemia potrebbe essere dovuta a un virus influenzale, ma anche a un agente diverso. Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19”.


Dunque, il Covid-19, da cui ancora non siamo usciti, potrebbe non essere l’ultima pandemia con cui avremo a che fare. Per questo motivo, l’esperto spiega che sarà fondamentale avere sempre dei dispositivi di protezione come mascherine e igienizzanti, ma bisognerà anche investire nei vaccini e nei farmaci.

Non abbassare la guardia e l’importanza della campagna vaccinale

Considerando che il coronavirus ha spiazzato tutti, perché ancora oggi non è ben chiaro da dove sia partito, Rezza fa notare che non bisogna abbassare la guardia perché non si possono escludere altre pandemie simili.
I vaccini garantiscono un’alta protezione contro la malattia grave, evitando quindi il ricovero in ospedale e la congestione degli stessi. Con la campagna vaccinale ormai avviata e anzi ad un punto di svolta, visto che si è giunti all’80% di vaccinati over 12, ora si pensa al ritorno alla normalità ma con il mantenimento delle precauzioni secondo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute.

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