L’estate è la stagione del mare, delle vacanze e dello svago. E non è un caso che le spiagge siano affollate all’inverosimile, spesso causando anche disagi ai bagnanti, che si trovano ammassati con altre persone. Alcuni Comuni, oltretutto, hanno deciso di imporre alcune regole, proprio per salvaguardare il decoro delle spiagge. E non parliamo solo dei divieti a raccogliere sabbia, conchiglie, o campeggiare nelle spiagge.
A Sant’Antioco, ad esempio, il sindaco ha deciso di vietare le consumazioni di pasti in spiaggia dopo aver visto molte persone appostate con tanto di tavoli e sedie consumare pasti sostanziosi in spiaggia.

Poi ci sono altre ordinanze valide in altri comuni, come quelle che vietano di camminare fuori dalle spiagge in costume o a torso nudo.

Codice dei diritti per quando si è al mare

Trasgredire queste regole può costare anche caro. Molti turisti, ma a volte anche chi abita nei pressi di queste località di mare, a volte non sono neanche a conoscenza di questi divieti. Ecco perchè Unione nazionale consumatori ha stilato un vero e proprio codice dei diritti per quando si è al mare. Si va dai divieti di cibo, fino a quelli legati agli accessi degli animali.
Per quanto riguarda l’accesso in spiaggia, ad esempio, l’associazione ricorda che questa deve essere garantita ai bagnanti. Gli stabilimenti privati non possono vietare l’accesso alle persone al fine della balneazione e quindi far pagare l’accesso a chi non usufruire dei servizi balneari rappresenterebbe un abuso. In particolare, come scrive anche Quotidiano Nazionale, ci si rifà all’ articolo 11 della legge n. 217 del 2011, secondo cui “il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione”.

Regole

Una regola ormai molto famosa, che in passato ha provocato anche qualche polemica, riguarda il divieto di prenotare il posto con l’ombrellone piantato a terra nelle spiagge libere.

Molti bagnanti, infatti, usavano lasciare l’ombrellone a terra piantato in modo da avere già il posto prenotato il giorno dopo. Questa pratica è illegale e rappresenta un’occupazione illegale del demanio pubblico. Allo stesso modo, è assolutamente vietato lasciare palette, gonfiabili e sdraio sulla spiaggia per prenotare il posto per il giorno dopo. Le autorità, infatti, potrebbero procedere al sequestro degli oggetti.
Molto spesso i bagnanti si lamentano dei ragazzi che giocano in spiaggia a racchettoni o a pallone. Non è difficile, infatti, che il pallone colpisca qualcuno ogni tanto. Non esiste una norma valida su tutto il territorio nazionale e per questo è fondamentale affidarsi al buon senso. Quindi, chi vuole giocare a palla dobrebbe farlo nelle zone dedicate e dove gli altri bagnanti non vengono disturbati.
Per quanto riguarda gli animali, invece, tranne che nelle spiagge espressamente indicate dove possono accedere, i padroni devono tenerli al guinzaglio o con la museruola.

Divieti e regole in spiaggia: ecco cosa non possono fare turisti e bagnanti questa estate

E ora veniamo a un tema abbastanza scottante, quello del cibo in spiaggia. Solitamente, infatti, i bagnanti possono tranquillamente mangiare in spiaggia sia merende che pranzi veri e propri avendo cura di non disturbare gli altri vicini. Gli stabilimenti balneari non possono vietare alle persone di portare e consumare cibo da casa in spiaggia. Di recente, però, ha fatto discutere la decisione del sindaco di Sant’Antioco che ha vietato ai bagnanti di consumare pasti in spiaggia, riferiti a pranzi veri e propri con primo, secondo e dessert.
Infine, in spiaggia non è vietato fumare, ma anche in questo caso è importante non disturbare e arrecare danno agli altri. E soprattutto bisogna fare attenzione a non arrecare danno all’ambiente. Quindi, se si decide di fumare è bene poi non lasciare mozziconi di sigaretta sulla battigia.


Andare al mare e rilassarsi è un diritto, ma anche rispettare l’ambiente e soprattutto le altre persone. Ecco perché queste regole diventano utili per tutti i bagnanti.

Riassumendo

  • Quando si va in spiaggia non tutti sanno che si devono rispettare alcune regole
  • Ad esempio alcuni comuni hanno vietato di mangiare in spiaggia o girare fuori dalla spiaggia in costume
  • Una regola nota è quel che vieta di piantare l’ombrellone per tenere il posto
  • Unione nazionale Consumatori ha stilato una lista di regola da rispettare in spiaggia
    Tra queste il fatto che gli stabilimenti balneari non possono vietare alle persone di portare e consumare cibo da casa in spiaggia.