A chi non è mai capitato di andare in spiaggia la mattina e trovare già piazzati ombrelloni vuoti o senza nessuno sotto e lettini nelle posizioni migliori? Come è possibile, ti sarai chiesto, che alle 8 del mattino, qualcuno ha già occupato i posti più vicini all’acqua senza essere effettivamente presente? In realtà, quella del “furbetto dell’ombrellone” è una pratica molto nota in Italia. I “furbetti” arrivano direttamente la sera prima o la mattina presto, piazzano l’ombrellone e la sdraio nel punto migliore.

A volte legano gli ombrelloni con spaghi e lucchetti, con l’intenzione di arrivare all’ora più comoda e trovare così posto nelle prime file. Alla faccia di chi, invece, si deve alzare alle 7 per accaparrarsi uno spazio decente. L’ombrellone lasciato in spiaggia, però, porta a serie conseguenze.

Li chiamano i “furbetti del posticino” ma ora la multa è realtà

Da giorni la Guardia Costiera e la polizia locale stanno cercando di contrastare il fenomeno battendo le spiagge di tutte le coste italiane. Hanno sequestrato decine di ombrelloni abusivi e multato i trasgressori. Sembra finita, quindi, la pacchia per chi usava questa pratica, oltretutto illegale, solo per non alzarsi prima la mattina. Lasciare il “segnaposto” sul suolo pubblico non è etico e ne consegue una multa per occupazione abusiva degli spazi demaniali che va da mille a tremila euro. Solo all’Isola D’Elba, hanno sequestrato in una spiaggia molto piccola, almeno 60 ombrelloni, lettini e sdraio e persino teli mare lasciati come segnaposto. Ovviamente, dopo i vari blitz non sono mancate le proteste dei bagnanti coinvolti, ignari della regola – come scrive Elbareport – che ha ricevuto alcune lettere:

“Ci è stato detto che sarebbe scritta nel codice navale, che ovviamente, non è assolutamente a portata di mano di chiunque”

Ombrellone lasciato in spiaggia, a volte si rischia anche l’arresto

In realtà, il divieto di prendere il posto con l’ombrellone e lasciarlo nella spiaggia abusivamente esiste da tempo.

 Lo confermano anche alcune ordinanze regionali e comunali che rincarano anche la multa rispetto a quella già prevista dal Codice. In Emilia Romagna, nel 2018, è stato vietato di lasciare i vari ombrelloni, teli, tende o asciugamani incustoditi dopo il tramonto. E in alcuni casi si rischia anche l’arresto, come si legge nell’articolo 1161 del Codice della navigazione:

«Chiunque arbitrariamente occupa uno spazio del demanio marittimo o aeronautico o delle zone portuali della navigazione interna, ne impedisce l’uso pubblico o vi fa innovazioni non autorizzate, ovvero non osserva i vincoli cui è assoggettata la proprietà privata nelle zone prossime al demanio marittimo od agli aeroporti, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a euro 516,00, sempre che il fatto non costituisca un più grave reato».

Ovviamente, l’arresto si rischia solo nel caso in cui alla violazione demaniale si accompagna anche quella paesaggistica. In sostanza, chi lascia solo l’ombrellone o la sdraio incustodito in spiaggia andrà incontro solo alla multa. Al contrario, chi, ad esempio, improvvisa chioschi o strutture abusive può finire in cella.

L’estate sta quasi finendo ma, a quanto pare, dopo i i vari blitz della Guardia Costiera anche la pacchia per chi pensava di fare il furbo piantando per giorni l’ombrellone nello stesso punto, anche di notte.