Di questo passo si rischia davvero di fare una brutta fine. I dati relativi alla dichiarazione dei redditi sono ormai preoccupanti. Un italiano su quattro dichiara meno di 15 mila euro all’anno. I numeri non sono mai stati così bassi e aumenta il pessimista dei nostri connazionali verso il futuro.

Dichiarazione dei redditi, italiani sempre più poveri

Sono sempre più poveri gli italiani e i dati Istat indicano senza fronzoli che la situazione sta peggiorando anno dopo anno. La percezione delle famiglie in merito alla condizione economica personale è sempre più negativa.

Un italiano su tre afferma di aver peggiorato la sua condizione economica rispetto all’anno precedente. Si tratta di numeri preoccupanti che spaventano. Questo indicatore tra il 2019 e il 2022 peggiora di 10 punti percentuali e raggiunge il 35,1%. La pandemia è finita, ma non cambia il pessimismo che il paese sta percependo. Infatti, la visione ottimista verso il futuro si è progressivamente spenta già nei due anni di pandemia, ma ora che ce la siamo messa alle spalle il pessimismo degli italiani continua a crescere.

Un indicatore preciso della situazione economica dei nostri connazionali ci arriva dalla dichiarazione dei redditi: Un contribuente su quattro, il 26% del totale, ha dichiarato al fisco un reddito fino a 15.000 euro e versa il 3,6% dell’Irpef complessiva. I nuovi ricchi, ossia coloro che superano i 70 mila euro, sono solo il 4% dei cittadini, i quali però versano il 31% all’Irpef. Nella fascia ta i 15 mila e i 70 mila euro sono invece il 65% degli italiani, i nuovi benestanti. E dire che tali numeri si riferiscono ai dati delle dichiarazioni dei redditi del 2021. Considerando quindi le info che ci giungono dai dati Istat, già citate nel paragrafato precedente, possiamo immaginare che tali percentuali siano cambiate in negativo.

I dati più recenti

Fare un’analisi più approfondita di questa situazione non ci è impossibile, basterà dare un’occhiata ai dati più recenti.

Il reddito medio degli italiani nel 2021 si è attestato a 22.540 euro, per un totale complessivo indicato nelle dichiarazioni del 2022 di 912,4 miliardi. Il lavoro autonomo è quello che se la passa meglio, con un reddito medio di 60.520 euro. Gli imprenditori sono crollati vertiginosamente, reddito medio di 24.130 euro. I dipendenti dichiarano 21.500 euro, i pensionati 18.900 euro.

Parliamo comunque di fasce che ormai rappresentano la maggioranza del paese, mentre un folto gruppo, come detto, è addirittura al di sotto dei 15 mila euro. Ricordiamo che per queste persone con ISEE particolarmente basso sono previste una serie di agevolazioni come bonus sociale e affitti, per le quali è possibile fare domanda al fine di avere importanti aiuti economici.