Calendario affollato per gli italiani quello relativo alle date delle elezioni in questo 2024. Si va al voto per le elezioni europee, regionali e comunali. Proprio alcuni giorni fa è arrivato il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri in merito a tali dati, tra l’altro già conosciute per la bozza precedentemente pubblicata. Facciamo il punto della situazione.
Un calendario fitto
Il 15 gennaio è arrivato sul tavolo della Meloni il decreto legge contenente le disposizioni su quelle che saranno le elezioni nell’anno 2024.
Interessante a tal proposito un sondaggio relativo ai candidati che gli italiani voterebbero per le elezioni europee. Lo studio è offerto da SWG e ci dice cosa ne pensano gli italiani in merito al fatto che molti leader si candidano alle europee per poi lasciare il loro seggio a un altro esponente:
“Alle elezioni europee a volte i leader di partito figurano tra i candidati, raccolgono numerose preferenze ma poi rinunciano al seggio nel Parlamento europeo lasciandolo a un altro candidato del loro stesso partito. Ritiene…”
- inopportuno che i leader si candidano perché sanno già che non andranno al Parlamento Europeo – 60%
- opportuno che i leader siano candidati per rafforzare il consenso del partito – 20%
- non saprei – 20%
Per quanto riguarda invece le elezioni regionali, anche in questo caso i sondaggi di SWG mostrano interessanti risultati, con i sondaggisti che chiedono agli intervistati cosa ne pensano del limite dei due mandati:
“Attualmente diversi Presidenti di Regione sono al secondo mandato. Secondo lei, per i Presidenti di Regione dovrebbe esserci un limite dei mandati o no?”
- sì, al massimo 2 mandati – 46%
- sì, al massimo 3 mandati – 19%
- No, nessun limite – 35%
Date elezioni, le regionali e le comunali
Non sono mancate le polemiche nel centrodestra in merito alle elezioni regionali e comunali.
Manca l’ufficialità anche per le comunali. Ad ogni modo, tutte le elezioni amministrative 2024 si svolgeranno tra il 15 aprile e il 15 giugno (ad eccezione di quelle a statuto speciale che possono scegliere data in autonomia). Per il momento, si tratta di circa 3.700 Comuni. Nell’elenco ci sono 27 capoluoghi di Provincia: Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Bergamo, Biella, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Perugia, Pesaro, Pescara, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia. Tra questi andranno al voto anche sei capoluoghi di Regione: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia, Potenza.
I punti chiave…
- le elezioni europee si terranno in Italia l’8 e 9 giugno;
- per le comunali ci sono circa 3700 comuni chiamati al voto e si svolgeranno dal 15 aprile al 15 giugno;
- le regionali inizieranno in Sardegna il 25 febbraio, ancora da decidere le date per molte altre regioni.