Il rapporto di CoinMap parla chiaro. In Italia sta crescendo il numero di aziende che accetta pagamenti in criptovalute. Da Nord a Sud ormai la tendenza è chiara, anche se nel meridione la situazione è ancora poco definita. Le monete digitali stanno facendo incetta di pagamenti anche da noi, come detto soprattutto al Nord. Vediamo da vicino cosa ci dice il report degli esperti.

Un mercato in rapida ascesa

Benché si tratti di un mercato sostanzialmente ancora piccolo, la tendenza segna una netta crescita per i pagamenti alle aziende nostrane con criptovalute.

I paesi che registrano più transazioni di questo tipo rimangono Stati Uniti e Cina, ma ora sta iniziando a proliferare anche da noi. Nel 2023 si contano infatti circa 1000 aziende che accettano questo tipo di pagamenti. Tra esercenti, grandi catene di distribuzione e altro ancora, si sta arrivando a numeri importanti. Ci sono addirittura professionisti singoli, come notai e avvocati, che decidono di vendere i loro servizi attraverso Bitcoin e altre monete digitali. A livello globale è stato calcolato da Chaianalysis che solo nello scorso anno 170 miliardi di beni materiali e immateriali siano stati venduti in Bitcoin. Stiamo parlando di un aumento del 500% rispetto all’anno precedente.

Naturalmente, regina incontrastata di queste transazioni si conferma essere Bitcoin, la quale rappresenta da sola il 60% delle transazioni fatte con criptovalute. Come dicevamo, la tendenza si registra forte anche da noi, soprattutto al Nord. In regioni come Piemonte, Lombardia e Veneto si sono registrati i numeri più alti. La risposta degli esercenti è chiara: lo accettano perché funziona alla grande. È questo il concetto espresso da Alessandro Boi, titolare di una pizzeria a Grugliasco, in provincia di Torino: “Perché lo accettiamo? Perché funziona. Solitamente da noi pagano con frazioni di criptovalute soprattutto studenti del Politecnico, comunque con una fascia d’eta che va dai 25 ai 40 anni”. Il caso della pizzeria è emblematico e simboleggia quanto questo strumento stia funzionando bene anche da noi.

Criptovalute per tutti, anche nelle pizzerie

Boi gestisce la sua pizzeria a gestione familiare, ma la passione per le criptovalute lo ha portato ad aprirsi a questo tipo di transazioni:

“La nostra attività è in piedi da tanti anni. Io sono appassionato di tecnologia, quando ho scoperto i Bitcoin me ne sono appassionato. È un sistema efficiente per i pagamenti. Al di là di chi li possiede per specularne sui rialzi, è un sistema perfetto anche per i pagamenti. Ne ho accettato la filosofia”.

Secondo uno studio di CoinMap nel Nord Ovest del nostro paese ci sono circa 150 esercenti che accettano pagamenti in criptovalute. Idraulici, affittacamere, bar, ristoranti, legali e altri professionisti se ne stanno servendo senza remore. A Milano sono invece soprattutto gli avvocati a servirsene. Nel Nord comunque i numeri parlano chiaro, più della metà dei negozi ha aperto le porte a questo tipo di transazioni. Se è vero però che crescono le transazioni di cripto, è altrettanto vero che invece le vendite della moneta digitale stentano ancora. Gli esercenti le stanno utilizzando come offerta aggiuntiva per i clienti, i quali però continuano a prediligere le carte tradizionali o addirittura il contante.

L’esplosione dell’intelligenza artificiale sembra aver aperto a nuovi approcci verso la tecnologia in generale, e anche il mondo delle cripto forse ne sta giovando. La situazione al Sud invece è meno chiara. La tendenza è senza dubbio inferiore rispetto al Nord, ma non mancano le eccezioni. A Napoli ci sono una pasticceria specializzata in pastiere, un negozio di moda del centro e diversi legali. Meno a Bari e Palermo. Insomma, il fenomeno è in netta crescita, ma serviranno ulteriori analisi per scoprire se tra qualche anno potrà aumentare ulteriormente anche nelle altre zone del bel paese.

I punti chiave…

  • cresce il fenomeno delle criptovalute anche in Italia, circa 1000 aziende le accettano;
  • il fenomeno si sta espandendo soprattutto al Nord, mentre al Sud la situazione è meno chiara;
  • diversi i professionisti che se ne stanno servendo, perfino pizzerie e idraulici ora accettano pagamenti in cripto.