Corre la variante Omicron 5. In Italia i contagi covid sono in aumento e finora si contano 1 milione di persone in isolamento, numeri però sottostimati, visto che i positivi che non si segnalano al Ministero della Salute sono sempre di più. E spunta il rischio paese bloccato a causa della quarantena dei tanti positivi.

Covid luglio e rischio paese in tilt a causa della quarantena dei positivi

Nelle prossime settimane il numero di contagiati potrebbe crescere a dismisura e con questi anche i positivi in quarantena.

Il picco è atteso tra metà e fine luglio e il rischio maggiore, a detta degli esperti, è che il paese vada in tilt a causa di milioni di persone isolate. In particolare, si teme per servizi essenziali come trasporti, ospedali e sicurezza. In 7 giorni i positivi sono aumentati del 50% ma sono solo i dati ufficiali. Gli esperti pensano che in realtà siano almeno il doppio in più.

Il timore maggiore è che milioni di isolati in quarantena vadano a mettere in difficoltà servizi essenziali, prestazioni sanitarie ma anche trasporti, sicurezza e altri servizi. Da qui le richieste di rivedere le quarantene dei positivi come ha fatto notare il sottosegretario alla Salute Andrea Costa:

«Credo che mantenere la quarantena sia una limitazione eccessiva. Magari mettendosi una semplice mascherina si può andare a lavorare e impedire così di finire in un lockdown senza rendersene conto».

Mentre secondo Pier Luigi Lopalco «si dovrà iniziare a ragionare sulla eventualità che i lavoratori dei servizi essenziali, come sicurezza e sanità, in assenza di sintomi possano comunque prestare servizio indossando sempre le Ffp2».

Boom di contagi covid in Francia, Germania, Portogallo e Grecia

Intanto, in tutta Europa aumentano i contagi, anche nelle mete di vacanza. Stazioni e aeroporti sono pieni di persone che partono per le vacanze. La maggior parte dei paesi ha allentato le misure ma in alcuni l’incidenza è salita sopra i mille come Francia, Germania, Portogallo e Grecia.

In Europa il picco dei contagi è previsto per metà luglio ma non sono previste restrizioni e secondo Costa:

«Siamo di fronte a una variante nuova molto contagiosa e contestualmente abbiamo riaperto tutto per cui assistere a un aumento dei contagi è normale, ma direi che siamo passati a una fase endemica».

Parole che suonano rassicuranti ma solo le prossime settimane saranno decisive.