Ormai l’Italia sta vivendo una vera e propria ondata di covid a causa della variante Omicron 5. I contagi sono in aumento e non solo si rischia un lockdown con 3 milioni di positivi ma anche il rischio reinfezione è sempre più alto e secondo gli esperti possono ricontagiarsi persone che si sono ammalate un mese fa.

Variante Omicron 5, il picco covid e’ vicino, c’è il rischio reinfezioni

L’allarme è stato lanciato dal Nobel Giorgio Parisi, secondo cui in questo momento la situazione è molto seria e i casi raddoppiano in 10 giorni avendo anche effetti pesanti sui ricoveri.

Anche per le terapie intensive i casi sono raddoppiati rispetto ad un mese fa. Un ruolo non indifferente lo hanno anche le reinfezioni secondo l’infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma, Roberto Cauda, sempre più frequenti in grado di eludere le difese anche di chi si è contagiato da poco:

«Osserviamo molto di più forme respiratorie alte con raffreddore, mal di gola, malessere, dolori, piuttosto che polmoniti»

Ovviamente le persone a rischio restano soprattutto i non vaccinati, ma anche i soggetti fragili. Come anticipato, la variante Omicron 5 è talmente contagiosa che è in grado di ri-contagiare anche le persone che si sono ammalate un mese fa:

«Chi è stato contagiato un mese fa, quasi certamente con una differente sottovariante ora rischia di nuovo l’infezione»

Picco previsto a fine luglio

Intanto, i contagi aumentano a dismisura e Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino, ha parlato di:

“virus veramente molto diffusivo, sta colpendo molte persone, ed evidente che di fronte a questa nuova circolazione del virus bisogna cambiare il paradigma dei conteggi in ospedale”.

Il picco dei contagi si dovrebbe avere intorno alla fine di luglio, ma è ancora presto per sapere come si evolverà la situazione.