In questo periodo si torna a parlare prepotentemente del covid-19 e dell’influenza. L’arrivo del freddo, infatti, ha risvegliato non solo i malanni di stagione ma anche il coronavirus, che ormai ci ha abituato a periodiche ondate con il rialzo dei contagi. Gli esperti hanno già anticipato che il tasso di positività è tornato a salire e nelle prossime settimane ci sarà un vero e proprio boom, a causa della nuova variante Cerberus. In più, anche l’influenza è in anticipo.

I casi in forte aumento lo confermano e gli esperti hanno annunciato che rispetto alla normale tabella di marcia, il virus influenzale è arrivato prima. Ma come riconoscere i sintomi del covid da quelli dell’influenza e quali sono i sintomi del covid insoliti? Molte persone che si contagiano, manifestano sintomi diversi, come geloni alle dita, lividi rossi, occhi gonfi e perdita di capelli.

Covid-19 e variante Cerberus nuova ondata: i sintomi insoliti

Secondo uno studio scozzese pubblicato su Nature, ci sono tanti sintomi insoliti che si sono manifestati in migliaia di persone anche dopo la guarigione. Per qualcuno, i sintomi sono andati avanti anche per 18 mesi dopo la guarigione. Una ricerca spagnola da poco pubblicata su Jama Network Open, invece, ha appurato che qualcuno ha manifestato sintomi anche due anni dopo. Un chiarimento a proposito è arrivato da Peter Chin-Hong, infettivologo dell’University of California San Francisco:

“Statisticamente parlando, ci dobbiamo aspettare di trovare persone con conseguenze sempre più strane”

Ma quali sono questi sintomi insoliti? Si va dalle stomatiti fino a problemi della pelle. Ad esempio, una donna dopo essere stata contagiata aveva visto la lingua gonfiarsi e riempirsi di stomatiti. Altri pazienti hanno manifestato dei fastidiosi mughetti per molti giorni. Molto più comuni i piedi covid, ossia rigonfiamenti e rossori che colpiscono proprio la pelle del piede. A volte questi problemi hanno interessato anche giovani asintomatici, che si sono trovati con geloni e rigonfiamenti nei piedi.

Fra gli altri sintomi insoliti del covid-19, figurano anche delle eruzioni cutanee pruriginose sul petto e sui fianchi.

Alcune persone hanno visto la pelle diventare blu, hanno sviluppato lesioni simili a quelle del morbillo. Per non parlare di problemi di vista. Un bambino ha perso la vista per una settimana dopo essere risultato positivo e i medici erano arrivati alla conclusione che aveva sviluppato la cellulite orbitale, un’infezione batterica nella cavità oculare.

Come capire se è influenza

A metterci lo zampino è anche l’influenza che, come abbiamo visto, è arrivata in anticipo. In base agli ultimi dati Influnet, infatti, relativi alla settimana 7-13 novembre, risultano i contagi che normalmente si avrebbero a metà dicembre. La fascia più colpita è quella 0-4 anni ma anche 5-14 anni. Come si legge nel report: “Lombardia e Umbria sono le regioni con l’incidenza delle sindromi simil-influenzali che hanno raggiunto il livello di media entità”.

Tra covid, influenza e virus respiratori, è davvero difficile riconoscere i sintomi. Quasi tutte si manifestano con mal di gola, raffreddore e febbre, ecco perché, l’unico modo per sapere se si ha il covid o l’influenza è quello di fare un tampone. Per evitare un sovraccarico di contagi nelle prossime settimane, infatti, gli esperti prevedono che la soluzione migliore sarà indossare ancora la mascherina. Ma in quanti lo faranno davvero?