No, la pandemia di covid-19 non è finita. Nelle ultime settimane si parla molto meno del coronavirus, un tema che ci tiene compagnia da quasi tre anni e che indubbiamente fa ormai parte della nostra quotidianità. Tra un’ondata e l’altra, nuove varianti, mascherine, vaccini e restrizioni ci siamo tutti abituati a convivere con il covid-19. A fatica e spesso con la voglia di tornare alla normalità bisogna però sottolinearlo.

Dopo l’ultima ondata di luglio a causa di Omicron 5, sembrava tutto passato e invece la curva dei contagi mostra di nuovo segni di risalita.

E’ arrivato l’autunno e come sempre accade il coronavirus rialza la testa. Secondo gli esperti l’aumento dei contagi non è da sottovalutare. Dimostra, infatti, che con il ritorno a scuola e a lavoro, il virus si sta diffondendo di nuovo e velocemente, muta di continuo e nei prossimi mesi bisogna aspettarsi nuove mutazioni. Adesso come adesso bisogna temere la variante Centaurus che in breve tempo dovrebbe prendere il posto di Omicron 5. Una novità in arrivo dalla Cina potrebbe cambiare tutto. Si tratta di una mascherina dotata di un sensore che può riconoscere il virus. E che promette di cambiarci la vita.

Dalla Cina arriva la mascherina col sensore che rileva il virus

Come anticipato, dalla Cina sta per arrivare la “mascherina intelligente” creata dai ricercatori dell’Università di Tongji di Shanghaie con il contributo della National Key Research and Development Program of China. Si tratta di una mascherina che è in grado di catturare i virus presenti nell’aria e inviare un messaggio nel telefonino per avvisare il soggetto. Magari ci si trova in ascensore e si riceve un messaggio sullo smartphone in seguito ad un contatto a rischio. Tutto in tempo reale e grazie al chip attaccato alla mascherina che può rilevare le tracce di covid-19 nell’aria e neanche dopo 10 minuti da un possibile contatto a rischio.

Il meccanismo usato è in grado di trovare il virus in 0,3 microlitri di aerosol infetto. Lo scopo è produrre la mascherina su larga scala per farla usare soprattutto a chi svolge professioni a rischio.

Uno dei ricercatori, ha sottolineato che si tratta di un sistema di allerta precoce per “prevenire focolai di malattie infettive respiratorie”. Il suo uso è indicato in alcuni luoghi a rischio come ascensori, uffici piccoli o luoghi scarsamente ventilati.Nella pratica, basta indossarla, soprattutto nei luoghi chiusi, per essere avvertiti di un possibile contagio. Con questa mascherina non ci sarà neanche più bisogno di fare i tamponi. E’ in grado di segnalare ogni 10 minuti il soggetto che la indossa grazie ad un sensore. Non è ancora chiaro quando sarà commercializzata e sopratutto se mai arriverà anche in Europa. C’è da scommettere che, prezzo a parte, ci sarà la fila per acquistarla.

Il covid-19 rialza la testa e i contagi stanno salendo di nuovo

Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, ha sottolineato che, nonostante stiamo uscendo dalla pandemia il virus Sars-CoV-2 è ancora troppo imprevedibile e consiglia alle categorie degli over 60 o fragili a vaccinarsi con i nuovi vaccini adattati.
Negli ultimi giorni si è notato un nuovo rialzo dei contagi in almeno 48 province. Almeno secondo le analisi di Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ’M.Picone’ del Cnr. In particolare si è stato segnalato un aumento di almeno il 50% nelle province di Bolzano, Gorizia e Biella. Insomma, pensavamo di poter passare un autunno sereni o quantomeno più rilassati rispetto agli ultimi due inverni ma l’imprevedibilità del covid-19 non sembra proprio volerci lasciare in pace. Soprattutto in un momento critico come questo, dove già l’inflazione e i forti rincari ci stanno dando filo da torcere.