Ormai è risaputo. Quando arriva la stagione più fredda iniziano a farsi largo virus di ogni tipo, influenza e malanni. Da quando, poi, c’è anche il covid-19 la situazione sembra molto più drammatica. Si inizia da uno starnuto e si finisce dritti in farmacia a fare il tampone: “Avrò il covid o l’influenza? Oppure, chissà, sarà un virus parainfluenzale?”. Le domande che assillano la mente fino al risultato del tampone sono tante. I contagi covid-19, infatti, stanno risalendo rispetto a qualche settimana fa e gli esperti hanno già avvertito che con l’arrivo dei primi freddi il rischio di una nuova ondata è concreto.

Insieme al covid, però, c’è anche il rischio di una grave ondata di influenza.  Gli esperti la chiamano “Twindemic“, ossia la possibilità che si verifichi una stagione autunnale caratterizzata da tanti casi di coronavirus e influenza.

Molto più dello scorso anno. L’ipotesi è stata avvalorata negli Stati Uniti e guardando alla stagione influenzale in Australia, sembra farsi strada l’idea che l’influenza dell’inverno 2022-2023 sarà più aggressiva.

Covid-19 e influenza insieme, boom di casi questo autunno-inverno, gli scenari previsti

Anche la Fondazione Gimbe nell’ultimo report ha confermato che i casi di covid-19 trainati dalla variante Omicron 5, ma con la variante Centaurus in aumento, sono aumentati, passando da 107.876 a 120.057 durante la settimana tra il 14 e il 20 settembre. L’aumento è ancora lieve ma sembra prevedere quello che potrebbe succedere tra poche settimane. A peggiorare le cose, è anche l’arrivo dell’influenza, che ha sintomi molti simili a quelli del covid-19 ed è difficile riconoscerli senza un tampone. Ecco perché gli esperti sono convinti che l’arrivo di una Twindemic non sia affatto da scartare e consigliano ora più che mai la vaccinazione.

I soggetti fragili, gli anziani o chi fa particolari lavori dovrebbero vaccinarsi sia contro il covid che contro l’influenza, soprattutto alla luce dell’addio alle restrizioni anche sui mezzi pubblici e la ripresa della vita normale.

I virologi parlano di una tempesta perfetta per la prossima stagione influenzale.

Che cosa è la Twindemic

Il riferimento è all’ondata gemella in arrivo. Guardando all’Australia, infatti, i casi di influenza registrati durante l’inverno è stato nettamente superiore rispetto al passato, come non si vedeva da 5 anni. Secondo Anthony Fauci ciò che è accaduto in Australia, è un segno di ciò che potrebbe verificarsi anche altrove. A detta del professor Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia:

“L’arrivo della stagione influenzale, che si presenta tutti gli anni, è già motivo di attenzione. E il rischio che si sovrapponga al Coronavirus, i cui casi sono in rialzo, è cosa sempre più concreta”

In più, visto che negli ultimi due anni i casi di influenza sono stati minori, le persone hanno perso l’immunità, ecco spiegato il motivo di un virus influenzale più forte. Prepariamoci, insomma, ad un inverno ad alto rischio. Come se già non bastassero i problemi del riscaldamento a 19 gradi.