Dal 1 maggio, non è più necessario mostrare il Green Pass per la maggior parte dei luoghi chiusi e anche la mascherina è obbligatoria solo per i mezzi pubblici, cinema, teatri, ospedali e Rsa. Secondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, si è entrati in una nuova fase del Covid-19 anche se l’invito è sempre quello di rimanere con i piedi per terra: “È finito lo stato di emergenza, però la pandemia non è finita e dobbiamo proseguire il nostro percorso di gradualità”.

Covid-19: come sarà l’estate 2022 dopo l’addio al Green Pass e mascherine al chiuso

Da maggio, insomma, si è entrati in una nuova fase del Covid-19 con l’addio dell’obbligo della mascherina che fino al 15 giugno resta obbligatoria sui mezzi di trasporto, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo, ma anche nelle scuole.

Nonostante non siano più obbligatorie restano consigliate anche nei luoghi di lavoro, dove le aziende possono imporle in alcune situazioni. Speranza ha parlato anche della quarta dose di vaccino che ci attende in autunno: “Se sarà per tutti o solo per ulteriori fasce generazionali lo valuteranno le autorità sanitarie. Noi siamo pronti”.

I prossimi mesi e la convivenza con il virus

Ma come saranno i prossimi mesi dopo il superamento del Green Pass e della mascherina? Ad Adnkronos si è espresso in merito Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova:

“In autunno Sars-Cov-2 tornerà a rialzare la testa, come ha fatto negli ultimi due anni perché ormai è tra di noi, ma se continueremo a fare le dosi di richiamo di vaccino a chi lo vorrà, spero il più alto numero di persone possibile, è ragionevole pensare che non avremo un impatto pesante come nel 2020 e nel 2021, cioè come nelle prime tre ondate.

Per questo niente pessimismo ma consapevolezza di quello che abbiamo vissuto”.

Dunque, in autunno ci attende molto probabilmente una nuova ondata, sicuramente minore rispetto a quelle vissute e per questo sarà importante che le case farmaceutiche mettano a punto un vaccino in grado di essere efficace anche contro la variante Omicron. Per quanto riguarda l’obbligo di mascherina secondo Bassetti non torneranno in autunno ma rimangono in ogni caso fortemente raccomandate.
Anche Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano si è espresso in merito alla nuova fase di convivenza con il virus:

“Da qui all’autunno può accadere di tutto. Può anche succedere che il virus muti ancora e salti fuori una variante con caratteristiche meno preoccupanti. Non dobbiamo pensare solo in negativo. Ma può anche succedere, al contrario, che ci siano varianti più patogene. Non lo sappiamo. E non possiamo dire che l’allentamento delle misure di oggi influisca sull’autunno”.