L’Agenzia delle Entrate ha comunicato una serie di multe per la omessa o tardiva trasmissione dei dati della tessera sanitaria al Sistema tessera sanitaria. Dunque, ogni comunicazione non esatta comporterà una multa da 100 euro. Ma chi rischia di più?
A rischiare maggiormente la multa sono i liberi professionisti che devono fare attenzione alle comunicazioni ricevute dal fisco se vogliono evitare la multa e altri soggetti.

Multa sistema tessera sanitaria, ecco chi rischia la sanzione fino a 100 euro

In particolare, alcuni sono obbligati ad inviare al Sistema tessera sanitaria i dati che riguardano le prestazioni sanitarie, dati che l’Agenzia delle Entrate dovrà usare per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Il rischio per ogni comunicazione sbagliata è una multa di 100 euro. I soggetti a rischi sono:

-farmacie private
-presidi di specialistica ambulatoriale
-strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa
-aziende sanitarie locali
-policlinici universitari
-farmacie pubbliche
-aziende ospedaliere
-presidi di specialistica ambulatoriale
-iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

Infatti, si legge che i soggetti obbligati sono:

 “le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari, le farmacie, pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale etc”.

Le scadenze per evitare la multa

Nella nota si parla anche di scadenze per non incorrere nella sanzione: entro il 30 settembre 2022 per le spese sanitarie sostenute nel primo trimestre, entro il 31 gennaio 2023 per quelle sostenute nel secondo semestre del 2022 e poi dopo la fine del mese successivo per quelle spese che sono state fatte dopo il 1 gennaio 2023.

Da ciò emerge che l’Agenzia delle Entrate ha deciso di adottare una linea dura per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi e di conseguenza, in merito ai dati della tessera sanitaria, basta anche una svista per rischiare 100 euro di sanzione per alcuni soggetti tra quelli indicati.