Ebbene sì, complice sicuramente la situazione economica del paese e i rincari di tutti i prodotti, le abitudini alimentari dei nostri connazionali stanno sensibilmente cambiando. Cosa mangiano gli italiani? Uno studio condotto da Too Good To Go ci svela quali sono i cibi che stanno andando per la maggiore e come sta cambiando anche la cucina nostrana.

All’insegna del cambiamento

Lo studio effettuato da Too Good To Go su cosa mangiano gli italiani parla chiaro. Addirittura 9 italiani su 10 hanno deciso di dare un cambio di rotta alla propria alimentazione alla fine delle ferie estive.

Questo, come dicevamo, è dovuto soprattutto alla questione dei rincari, una sorta di piano d’attacco per fare la spesa senza spendere troppo. Insomma, godute le ferie, ora gli italiani sono tornati alla loro vita di sempre e si sono accorti che è arrivato il momento di cambiare registro. Maggior attenzione alla data di scadenza, ma soprattutto al risparmio, al fine di poter tirare la cinghia e superare questo momento di crisi economica. I rincari d’autunno spaventano un po’ tutti, e l’idea è quella di passare ai prodotti low cost, ma anche di diminuire un bel po’ la quantità, così da poter risparmiare ulteriormente.

Too Good To Go in collaborazione con YouGov ha realizzato un sondaggio che ci svela come stanno cambiando ora le abitudini alimentari dei nostri connazionali. Ne traspare, oltre a una maggiore attenzione agli sprechi, anche una spesa più attenta alle questioni climatiche. Insomma, inflazione e crisi economica sembrano aver portato anche una maggior consapevolezza negli italiani e quando si tratta di alimentazione è senza dubbio importante tenere presenti molteplici aspetti. A tal proposito, il 43% degli intervistati ha affermato che ora il carrello della spesa è meno pieno del solito, proprio per evitare sprechi alimentari. Insomma, si acquista quel che realmente serve, e soprattutto si comprano alimenti evitando che vadano poi buttati.

Cosa mangiano gli italiani?

L’indagine prosegue con altri importanti numeri tutti da scoprire: lo studio ci dice che il 38% pone una maggiore attenzione alla lista della spesa e, infine, il 48% analizza più attentamente la data di scadenza. Dal sondaggio emerge anche un importante consiglio: l’87% degli intervistati ha infatti dichiarato che preferirebbe che i prodotti prossimi alla scadenza venissero venduto a un prezzo più basso. Si tratta in realtà di una prassi utilizzata già da qualche azienda che, in collaborazione con alcune piattaforme online, mette a disposizione dei clienti prodotti quasi in scadenza a prezzi sensibilmente ridotti. Ciò detto, gli italiani sono comunque un popolo di buon gustai. Si può risparmiare sul buco, ma fino a un certo punto. A noi italiani piace mangiar bene, e la qualità rimane grossomodo un tema centrale nella spesa.

Certo, c’è chi deve per forza di cose arrangiarsi con cibo da discount, ma in linea di massima si cerca di risparmiare con altri mezzi, come appunto quelli sopra citati. Le abitudini su cosa mangiano gli italiani però si concentrano anche sulla cucina casalinga. Basta pasti fuori casa durante le ore di lavoro. Un italiano su due infatti afferma che ora si prepara il pranzo da portare in ufficio direttamente a casa la sera prima, un altro modo importante per riuscire a risparmiare senza dover rinunciare alla buona cucina. Naturalmente, a calare sono anche le uscite in ristorante. A risentirne infine c’è anche il take away o il servizio di delivery, tra l’altro settore attualmente sotto l’occhio del ciclone a causa di un’inchiesta che ha lanciato l’allarme cibo a domicilio per la scarsa igiene degli zaini dei riders.

In sintesi…

  • Grazie all’analisi effettuata da Too Good To Go conosciamo le nuove abitudini alimentari degli italiani;
  • un italiano su due prepara il pranzo da portare in ufficio la sera prima, invece di comprarlo in strada;
  • i carrelli della spesa sono meno pieni di prima dell’estate e dei rincari.