Mentre in Italia si attende la cabina di regia del 23 dicembre con le ultime novità, la Commissione Ue ha deciso che il green pass valido all’interno dell’Europa avrà una validità di 9 mesi per viaggiare a partire dal completamento del primo ciclo vaccinale. Si attendono invece nuovi studi sulla terza dose e la validità dopo il booster. Intanto, la maggior parte dei paesi europei è pronta a nuove restrizioni per combattere la variante Omicron. Si parla di lockdown e coprifuoco, incubi che tornano a distanza di mesi.

Coprifuoco e lockdown in Europa, che cosa sta succedendo nei paesi europei

In Germania non è previsto il lockdown prima di Natale ma dal 28 dicembre le partite si giocheranno senza pubblico e il Capodanno si potrà festeggiare massimo in 10 se vaccinati. Saranno anche vietati i fuochi d’artificio e saranno chiuse discoteche e club. Per i non vaccinati, invece, questi possono solo andare al supermercato o in farmacia o salire sui mezzi pubblici dopo il tampone.

La Francia sta discutendo sul pass vaccinale simile al nostro Super Green Pass, la variante Omicron in Francia ormai riguarda il 20% dei casi e da gennaio dovrebbe appunto scattare il nuovo pass che secondo Macron sta già dando i suoi frutti visto che sono raddoppiate le prime dosi. Per il Capodanno è invece prevista la cancellazione dei fuochi d’artificio e dei concerti sulle Champs-Elysées.

In Gran Bretagna è stato cancellato il Capodanno a Trafalgar Square e già dal 26 dicembre potrebbero scattare nuove restrizioni a causa del boom di contagi, ormai 90mila al giorno, tra cui il coprifuoco.e chiusure. In Austria dopo il lockdown finito il 12 dicembre, si sta invece tornando ad una semi normalità con la riapertura di negozi e mercatini di Natale, feste ammesse con 25 persone se vaccinate mentre le restrizioni restano per i no-vax. Dal 20 dicembre solo chi ha ricevuto la terza dose può entrare in Austria, gli altri devono sottoporsi al tampone.

Restrizioni nei paesi europei

In Olanda fino al 14 gennaio è in vigore il lockdown che prevede la chiusura di tutte le attività, dai locali, passando per ristoranti, musei e negozi. Anche la Spagna sta pagando lo scotto della variante Omicron. In Catalogna sono pronte nuove misure restrittive che prevedono il coprifuoco notturno, limite di 10 persone per i ritrovi, chiusura dei locali e capienza dimezzata per ristoranti, negozi, palestre. Anche il Capodanno è a rischio.
In Irlanda i pub chiudono alle 20 così come i ristoranti fino al 30 gennaio mentre il Marocco non accetterà turisti stranieri fino al nuovo anno e sarà previsto il coprifuoco dalla mezzanotte alle 6. Anche in Corea del Sud fino al 2 gennaio è previsto il coprifuoco alle 21.

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