Che cosa cambia dal 2035 per i condizionatori e le pompe di calore? Le nuove regole europee volute dall’accordo tra Consiglio e Parlamento europeo sul divieto dei F-gas parlano chiaro. Dal 2035 la maggior parte dei condizionatori presenti nelle case italiane saranno fuori legge mentre dal 2027 si potranno comprare solo quelli che usano il gas non inquinante. Gli F-gas, infatti, sono molto dannosi per l’ambiente ed erano stati già messi a bando dalla Commissione europea mandando su tutte le furie i produttori del settore della refrigerazione che usano grandi impianti di riscaldamento.

Condizionatori: nuove regole dal 2035, quali saranno quelli vietati?

Lo scorso 5 ottobre è arrivata l’intesa tra le istituzioni europee. L’obiettivo resta sempre lo stesso, ossia vietare gli F-gas in un futuro prossimo ma con tempi dilazionati. Inizialmente, infatti, era prevista una riduzione dal 2024, mentre adesso si parla del 2029, data dalla quale i condizionatori dovranno usare gas sintetici con il Gwp non superiore a 150. Poi, dal 2032, tutti i condizionatori che impiegano gli F-gas più piccoli saranno eliminati, mentre dal 2035 toccherà anche a quelli grandi.
Dal 2026, invece, saranno vietate le apparecchiature di manutenzione che impiegano i gas inquinanti ma è prevista una deroga per quelli recuperati o riciclati che permetterà quindi di usarli fino al 2032. Va detto, che entro il 2050 è prevista la neutralità climatica voluta fortemente dalla Ue. Il Green Deal europeo, infatti, oltre alle case green, punta all’elettrificazione dei sistemi di riscaldamento e per questo la Ue prevede entro il 2030 l’utilizzo di 30 milioni di pompe di calore elettriche.

Saranno sostituiti dai refrigeranti come il propano o il diclorometano

Come scrive il Corriere della Sera, gli F-gas saranno sostituiti dai refrigeranti come il propano o il diclorometano. In più per la sostituzione e l’installazione di un nuovo climatizzatore, si potrà usare il bonus condizionatori. Si tratta di una detrazione fino al 65% sulle spese di manutenzione che sarà permessa solo nel caso di installazione da parte di un tecnico qualificato.


Gli F-gas, infatti, rappresentano un problema serio per il pianeta. Il loro ruolo nel riscaldamento globale è di 23 mila volte superiore a quello delle emissioni di Co2. Le industrie, di fatto, sanno che prima o poi saranno eliminate quasi del tutto. Così, Bruxelles aveva proposto che entro il 2026 la quantità di gas fluorurati sul mercato sarebbe dovuta essere di pari al 23,5% del volume del 2015. Ora l’accordo raggiunto sembra meno drastico.

Si parla del 15% dal 2036 e della totale eliminazione nel 2050. Cosa cambierà quando scatteranno i divieti? Il regolamento non obbliga i consumatori a sostituire i climatizzatori già in uso, ma il problema potrebbe nascere qualora il condizionatore si guasti. Se il condizionatore è un vecchio modello che funziona solo con gli F-gas toccherà cambiarlo. In merito all’accordo si è espressa anche Teresa Ribera Rodríguez, ministro spagnolo ad interim per la transizione ecologica:

“Sono estremamente soddisfatta dell’accordo raggiunto sui gas fluorurati, che va di pari passo con il lavoro svolto sulle sostanze che riducono lo strato di ozono- Tali sostanze hanno effetti altamente negativi sulla salute del nostro pianeta e devono essere gradualmente eliminate”.

Riassumendo

  1. Il Consiglio e il Parlamento Europeo sono arrivati a un accordo per la graduale riduzione degli F-gas fino al blocco totale
  2. Entro il 2035 si dovranno impiegare solo gas naturali
  3. Le nuove regole ridurranno ancora le loro emissioni nell’atmosfera.