La prova scritta del Concorso dell’Agenzia delle Entrate 2023, che selezionerà 4500 funzionari in tutta Italia, si terrà nella prima metà di novembre. Un mese circa quindi di attesa che coinvolge tutti i candidati.

Si cerca ovviamente il modo di prepararsi al meglio a questa selezione. Esistono delle scelte che possono incrementare le possibilità di vincere il concorso AdE?

Ad oggi sono state superate le 200 mila domande. Anche se i posti sono molti, quindi, la verità è in proporzione solo una piccola parte passerà il concorso e diventerà funzionario delle Entrate.

Dove candidarsi

Il concorso dell’Agenzia delle Entrate 2023 è nazionale. Abbiamo già visto che chi partecipa deve mettere in conto la possibilità di trasferimento, che poi lo vincolerebbe per almeno 5 anni in applicazione del vincolo di permanenza per chi vince i concorsi pubblici. Ma quali regioni garantiscono nella prova ai candidati maggiori possibilità di risultare vincitori? Al momento della sottoscrizione della domanda è stato chiesto ai candidati di scegliere quella di preferenza. E non sempre questa coincide con quella di residenza. Se per la propria regione la concorrenza è troppa, meglio puntare su quelle meno gettonate mettendo in conto il sacrificio di qualche anno no?

Da questa prospettiva la regione che risulta più favorevole sembrerebbe essere il Veneto, con 680 posti per 10.411 domande presentate. A conti fatti parliamo di un vincitore  ogni 15 candidati  circa. La regione con l’accesso più difficile? L’Umbria. Il problema non è il numero di candidature (2.145) ma il fatto che i posti disponibili sono solamente 20. Tradotto: una possibilità di passare il concorso ogni 107. Ci avevate mai pensato?

Seguendo questo ragionamento si scoprono alcune sorprese interessanti: in Lombardia sono state sfiorata le 20 mila domande ma, con 900 posti disponibili, passerà un candidato ogni 22. Meno generosa il Lazio:1 ogni 60. In Sardegna dovrebbe diventare funzionario un candidato ogni 74 presenti in aula alla prova, e in Abruzzo 1 ogni 83.

Questo sempre che tutti i candidati si presentino ma diciamo che in linea di massima queste proporzioni danno un’idea molto chiara di quanto le possibilità di vincere il concorso delle Entrate e diventare funzionario cambino di regione in regione da nord a sud. In maniera prevedibile e puramente matematica. Non si tratta di fortuna ma di fare la scelta giusta. Certo la fortuna potrebbe essere avere la propria regione come scelta più facile.

Non è il numero di candidati ma quello di posti disponibili

La selezione del maxi concorso Agenzia delle Entrate 2023 riguarda due profili diversi. Si parla genericamente di 4.500 posti da funzionario ma in realtà saranno selezionati funzionari tributari e funzionari dei servizi di pubblicità immobiliare. Le due figure non coincidono. Al momento dell’iscrizione era possibile candidarsi per entrambi. Che cosa cambia e su quale dei due profili conviene puntare?

Facciamo due conti. La stragrande maggioranza delle applicazioni riguarda il profilo da funzionario tributario. Circa 130.000. Quindi la concorrenza per questo profilo sarà più alta. Tuttavia sono anche nettamente maggiori i posti a disposizione ed è questa proporzione che bisogna guardare quando si calcolano le chance di vincere il concorso. La distinzione è palese: 3.970 contro i 530 previsti per i funzionari dei servizi di pubblicità immobiliare. Volete conoscere le vostre possibilità in base al numero di candidati e di posti a disposizione? Presto detto: per il profilo da profilo tributario, considerando il dato nazionale, risulterà vincitore 1 candidato ogni 33, mentre per il secondo profilo risulterà vincitore solamente 1 candidato ogni 110 circa. Scegliendo bene potete triplicare la vostra possibilità di vincere il concorso pur avendo più concorrenti candidati alla prova.

Concorso Agenzia delle Entrate 2023, due scelte da fare per moltiplicare le possibilità di superarlo

In chiusura facciamo il nostro in bocca al lupo a chiunque si trova alle prese con la preparazione della prova del Concorso dell’Agenzia delle Entrate.

Chiaramente le indicazioni sopra sono solamente il risultato dell’applicazione di elementi statistici. Va da sé che la preferenza nella scelta della regione può essere dettata da motivi personali e che chi si sente molto preparato preferirà comunque sfidare più concorrenti. Come è vero che la decisione tra le due tipologie di funzionari ricercati tramite il Concorso Agenzia delle Entrate 2023 attiene anche alle competenze di ognuno e non può tener conto solamente delle possibilità di passare.