Da quando è iniziata una nuova ondata covid a causa della variante Omicron 5, che ha provocato un netto rialzo dei contagi nonostante le alte temperature estive, gli esperti stanno cercare di fare chiarezza su questa variante, che si conferma molto contagiosa e in grado di provocare reinfezioni molto più del passato. Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto dalla UK Health Security Agency, negli ambienti al chiuso, il covid si può trasmettere anche a più di due metri di distanza.

Variante Omicron 5, al chiuso si trasmette anche a più di due metri di distanza

Lo studio in oggetto ha preso come riferimento 18 studi effettuati tra il 2020 e il 2021, in 16 dei quali è stata provata la trasmissione del virus oltre i due metri. A causare una maggiore probabilità di contagiarsi oltre i due metri sono un ricambio d’aria insufficiente e la presenza di flussi d’aria direzionale e attività associate a una maggiore emissione di aerosol, come cantare o parlare ad alta voce. Inoltre, in almeno 13 dei 16 studi i soggetti erano asintomatici o pre-sintomatici.

I pericoli al chiuso senza mascherina e ricambio d’aria con BA.5

In sostanza, gli scienziati che hanno preso parte a questo studio, hanno confermato che “la trasmissione per via aerea a lunga distanza di Sars-Cov-2 può verificarsi in ambienti interni, come ristoranti, luoghi di lavoro e cori”. Ecco perchè, soprattutto con la variante Omicron 5, è fondamentale rafforzare le misure di mitigazione degli ambienti e una ventilazione adeguata.

Il contagio a lunga distanza sembra ancora più realtà con la nuova variante BA.5, che ormai è risaputo essere molto più contagiosa e in grado di eludere l’immunità. In Italia, il picco dei casi è previsto tra metà e fine luglio, ma gli esperti avvertono che è fondamentale fare attenzione anche all’autunno, quando ci potrebbe essere un peggioramento.