La variante Centaurus, ultima nata in casa Omicron, è arrivata anche in Italia. Come ci si aspettava nel giro di un mese o due potrebbe diventare dominante, proprio come accaduto con Omicron 5, che a giugno ha soppiantato Omicron 2 dando vita all’ondata estiva da record. Ora che i casi stanno scendendo e la curva si è notevolmente abbassata, il timore di una nuova ondata con Omicron BA.2.75 o Centaurus è concreto ma sicuramente non a breve termine. Che cosa sappiamo sui sintomi di questa variante che, almeno per adesso, non sembra differire molto da Omicron 5, anche se risulta molto più contagiosa?

La variante Centaurus è ancora più contagiosa, può prendere il sopravvento

Della nuova variante covid Centaurus, sappiamo che è sicuramente molto più contagiosa di Omicron 5.

L’Istituto Superiore di Sanità ha rilevato un solo caso in Italia durante il campionamento di metà luglio ma ovviamente i numeri sono destinati a salire. Non è ancora chiaro quale potrà essere l’impatto di questa variante e nemmeno se è più letale. Secondo Tom Peacock, virologo dell’Imperial College London, sicuramente l’elevato numero di mutazioni preoccupa:

«Non sono tanto le singole mutazioni, ma il numero di combinazioni di mutazioni che ci preoccupano. È difficile prevedere l’effetto di così tante mutazioni insieme Sicuramente Centaurus è un potenziale candidato a sostituire BA.5».

Se da un lato questa nuova variante covid ha ottime possibilità di prendere il sopravvento e causare una nuova ondata in autunno, come ha pure sottolineato l’infettivologo Matteo Bassetti, uno studio non ancora pubblicato dall’Imperial College di Londra, avrebbe messo in luce che le capacità di BA.2.75 di sfuggire agli anticorpi non sarebbero migliori rispetto a quelle della variante Omicron 5. Per quanto riguarda i vaccini, resterebbero utili per evitare la malattia severa. Ovviamente bisogna anche capire che cosa cambierà dall’autunno, quando dovrebbero arrivare i nuovi vaccini aggiornati di Pfizer e Moderna, tarati anche su Omicron.

Quali sono i sintomi possibili

Capitolo sintomi. Per adesso non ci sono dati che quelli causati da Centaurus possano essere diversi rispetto ai sintomi di Omicron 5. In sostanza, si va da sintomi come febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, dolori muscolari, affaticamento, fino a vere e proprie complicazioni respiratorie acute. Anche su questo aspetto, è però fondamentale attendere gli aggiornamenti e gli studi. Bisognerà tenere conto delle testimonianze dirette di chi sarà infettato da Centaurus nei prossimi mesi.