Un detto antico recita: “senza soldi non si cantano messe”. In realtà, non si comprano nemmeno gli appartamenti. Ora arriva lo studio che ci dice quanti anni bisogna lavorare per poter comprare casa a Napoli. Se siete cittadini della città partenopea, ma anche se siete residenti altrove e avete la curiosità di scoprire quanti sacrifici bisogna fare prima di poter mettere da parte un cospicuo gruzzoletto e prendere casa, allora questa analisi fa al caso vostro.

Comprare casa a Napoli, quanti anni di lavoro ci vogliono?

Lo studio ci arriva dal Gruppo Tecnocasa, il quale ha messo in relazione stipendi e costo delle abitazioni.

L’archivio della società è decisamente imponente, chi meglio di loro quindi può avventurarsi in un’analisi del genere? Secondo molti esperti il risultato che ne viene fuori è abbastanza sorprendente, ma non perdiamoci in troppe chiacchiere e andiamo ad analizzare i numeri. Partiamo innanzitutto dal salario. Nel 2022 quello medio in Italia è stato di 20.868,90 netti, ossia 1.605,30 al mese per 12 mensilità più la tredicesima. Con questo stipendio, secondo lo studio effettuato dall’azienda occorrerebbero precisamente 6 anni e 9 mesi per mettere da parte una somma soddisfacente a comprare casa nel nostro paese.

Si tratta di un periodo di tempo piuttosto breve se lo mettiamo a paragone con altre città. I costi per gli appartamenti in vendita nelle altre metropoli del nostro paese sono infatti decisamente più alti. A Milano occorrerebbero 13 anni e 2 mesi per arrivare a una cifra soddisfacente. Al secondo posto abbiamo invece Roma, dove occorrono 9 anni e 2 mesi per comprare casa secondo questo calcolo. Terzo posto a completare il podio abbiamo invece Firenze, che impiega un mese in meno della capitale.

Le altre città e la dura realtà

Quanti anni bisogna lavorare per comprare casa a Napoli? Non abbiamo ancora risposto alla domanda, ed ecco finalmente la risposta: 7 anni e 4 mesi, cosa che porta la città partenopea al quinti posto in classifica.

Al quarto posto fuori dal podio abbiamo Bologna che segna invece 8 anni tondi. Le più economiche in questo senso sono invece Palermo e Genova, rispettivamente 3,6 e 3,3 anni.

Detto ciò, tutti gli italiani dovranno ora mettere da parte la teoria e guardare in faccia alla dura realtà. In 7 anni circa, ossia la media nazionale, mettendo il proprio salario da parte si arriva a quasi 135 mila euro. Il costo di una casa sarebbe mediamente questo, ma è davvero possibile mettere il proprio intero stipendio da parte? La risposta ovviamente è no! Prima di comprare casa, bisogna pagare l’affitto di quella nella quale si vive. Si deve inoltre far fronte alle spese delle utente e alla spesa per mangiare. Insomma, a fine mese ogni italiano, delle 1600 euro circa di stipendio, riesce probabilmente a risparmiare poche centinaia di euro (quando ce la fa). Comprare casa, quindi, non rimane che una mera utopia per la stragrande maggioranza dei nostri connazionali.