Finite le elezioni che hanno dato un risultato quasi scontato ora c’è molta curiosità intorno al nuovo Parlamento italiano. In attesa di capire quando inizieranno le consultazioni, il popolo italiano, chi felice del risultato e chi molto scontento, ora cerca di capire che cosa cambierà in sostanza con l’exploit della Meloni. Se la vittoria del centrodestra non era in discussione fin dalla caduta del governo Draghi, lo stesso non si può dire per la composizione del Parlamento. Per capirci, nemmeno Giorgia Meloni si è voluta sbilanciare più di tanto dopo la vittoria alle elezioni, proprio perché in attesa di una fotografia più chiara delle nuove Camere parlamentari.

Perché un conto è essere primo partito in Italia, un altro è governare. A maggior ragione se si è alla prima esperienza e ci si deve interfacciare con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.

Nuovo Parlamento: sì la maggioranza, ma non assoluta

Iniziamo con un dato: la coalizione di centrodestra avrà una solida maggioranza nel nuovo Parlamento. Questo però non significa che avrà una maggioranza assoluta, indispensabile per modificare la Costituzione senza dover passare per i referendum.

Alla luce dei risultati delle elezioni, il centrodestra ha ottenuto 237 seggi su 400 alla Camera, 112 su 200 al Senato. Le stime appena riportate sono state elaborate da YouTrend per il Corriere della Sera.

L’altro dato è il seguente: non passerà molto tempo prima che Giorgia Meloni formi un nuovo governo. I numeri sono infatti tali da non lasciar spazio a ricostruzioni fantasiose o quant’altro.

I parlamentari della coalizione di centrodestra

Alla Camera Fratelli d’Italia avrà 118 deputati, la Lega 65, Forza Italia 45 e Noi Moderati 7. Colpisce il dato di Forza Italia in particolare, dato che pur avendo preso all’incirca metà dei voti del Movimento 5 Stelle riuscirà ad eleggere praticamente lo stesso numero di deputati (solo 6 in meno rispetto ai 5 Stelle).

Al Senato ci saranno 66 senatori di Fratelli d’Italia, 29 della Lega, 18 di Forza Italia e 2 di Noi Moderati.

Complessivamente, dunque, i parlamentari della coalizione di centrodestra saranno 350 su un totale di 600.

Gli altri parlamentari

Per quanto riguarda gli altri partiti, tutti all’opposizione, lo scenario è il seguente:

Camera

-Partito democratico: 65
-Movimento 5 Stelle: 51
-Azione e Italia Viva: 21
-Sinistra Italiana e Verdi: 12
-+Europa: 2
-Impegno Civico: 1

Senato

-Partito democratico: 37
-Movimento 5 Stelle: 28
-Azione e Italia Viva: 9
-Sinistra Italiana e Verdi: 4.

+Europa e Impegno Civico, così come Noi Moderati, sono presenti in Parlamento soltanto per le vittorie ai collegi uninominali, dato che non hanno raggiunto la soglia di sbarramento fissata al 3%. Per +Europa ci saranno Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi, invece Impegno Civico sarà rappresentato da Bruno Tabacci. Insomma,