La variante Omicron 5 sta provocando molti contagi in tutta Europa e anche le vacanze traballano con milioni di positivi tra quelli accertati e quelli nascosti. Le restrizioni non ci sono più ormai o comunque sono nettamente ridotte. Ma come difendersi allora dal virus in piena estate e nelle località di vacanza?

Come salvarsi da Omicron 5 in vacanza, importante la mascherina  e cosa evitare

Secondo Carlo Signorelli professore di Igiene e Sanità pubblica al San Raffaele di Milano:
«Proteggersi dal virus resta una scelta individuale. Chi vuole evitare il contagio ha gli strumenti per farlo, o almeno per ridurre i rischi. Penso a mascherina e quarta dose»
In spiaggia o nei luoghi all’aperto è possibile stare senza mascherina, il contagio è infatti minimo ha spiegato Signorelli, che però sottolinea come Omicron 5 sia il virus più contagioso mai visto.

Un positivo può infettare altre 15 persone. Per evitare o limitare il contagio in vacanza, allora, meglio evitare il più possibile i luoghi chiusi come bar, ristoranti, locali da ballo e luoghi molto affollati sempre al chiuso. Preferire, quindi, vacanze all’aria aperta, dove è possibile evitare la mascherina a meno di assembramenti. Al chiuso, invece, è fondamentale continuare ad indossare la Ffp2 soprattutto se ci si trova a meno di due metri di distanza.

I consigli

Quando si va a mangiare fuori, è sempre meglio scegliere tavoli all’aperto, anche di sera. Se non è possibile evitare i mezzi pubblici è fondamentale indossare la mascherina Ffp2:
“La mascherina Ffp2 blocca in teoria il 95% dei virus che potrebbero essere attorno a noi. Quando tutti la indossano, lo scudo è doppio”.
Se la indossiamo solo noi, c’è quel 5% di margine in cui Omicron può insinuarsi ma le probabilità sono basse. Dunque è fondamentale indossarla sempre su treni, aerei, traghetti, navi, bus e metro durante le vacanze evitando le chirurgiche che non proteggono abbastanza e non aderiscono al viso.


Un problema può nascere in aereo o in treno quando si deve mangiare o bere e allora si deve togliere la mascherina e il rischio c’è secondo Signorelli:

“Negli aerei, dove i sistemi di aerazione garantiscono molti ricambi all’ora, possiamo sentirci relativamente tranquilli. Anche i treni ad alta velocità hanno spesso buoni impianti. I regionali o gli autobus possono invece essere insidiosi”

Dunque sarebbe meglio resistere alla fame durante il viaggio sui mezzi di trasporto in modo da non dover togliere il dispositivo.