Cosa sta succedendo alla Coca Cola? A quanto pare si registra una importante carenza del prodotto nel Regno Unito e il rischio è che possa sparire anche dagli scaffali dei nostri supermercati. Come mai? A quanto pare i motivi sono tutti legati allo stabilimento di Wakefield, il più grande d’Europa.
Una serie di scioperi preoccupanti
Quello di Wakefield è il più grande stabilimento nella produzione di bevande analcoliche in Europa. A quanto pare, la decisione degli operai di avviare una serie di scioperi potrebbe avere delle conseguenze serie per la produzione della Coca Cola e di altre bevande analcoliche presenti in commercio.
Ne consegue che più giorni di sciopero possono davvero paralizzare la distribuzione delle bevande. La minaccia però è grande, visto che gli operai annunciano un maxi sciopero della durata di ben 14 giorni. Due settimane di inattività che potrebbero davvero paralizzare il settore. Ecco perché il rischio che la Coca Cola sparisca dagli scaffali britannici è altissimo. Ma data l’enorme mole di produzione dello stabilimento, non è escluso che la carenza possa sentirsi anche da noi in Italia. Ce ne faremo una ragione? In un certo senso sarebbe la risposta più intelligente. Purtroppo, sappiamo che non tutti la prenderanno con filosofia.
Consumismo e capitalismo, l’immagine per eccellenza
La Coca Cola potrebbe essere l’immagine emblematica del consumismo e del capitalismo a stelle e strisce. Il successo di questa bevanda è enorme, e ancora oggi, dopo tanti anni, si parla del suo segreto.
Coca Cola a rischio per colpa dello sciopero
Gli operai chiedono una paga migliore. È questo in sintesi il motivo che spinge i lavoratori dello stabilimento britannico a voler scioperare. Al momento ci sono trattative in corso per poter cambiare la paga dei dipendenti, altrimenti l’89% di questi sciopererà per circa 2 settimane, una durata di tempo davvero enorme che rischia di paralizzare la produzione. Del resto, il fatturato dell’azienda è davvero importante, si parla di 15 miliardi di sterline guadagnato solo nell’ultima settimana, mentre l’utile operativo si attesta s 1,85 miliardi di sterline. Insomma, gli operai chiedono un adeguamento del loro stipendio visti i tanti soldi che la società sta facendo con il loro lavoro. Ecco nel dettaglio tutte le bevande prodotte nello stabilimento in questione:
- Coca Cola
- Diet Coke
- Coke Zero
- Dr Pepper
- Fanta
- Fanta Lemon
- Fanta Fruit
- Twist
- Sprite
- Monster
- Schweppes: Tonic
- Diet Tonic
- Bitter Lemon
- Ginger Ale
- Lemonade
Se una di queste è la vostra bevanda preferita, allora siete avvisati. Tra non molto potreste avere difficoltà a reperirla, anche se gli effetti dello sciopero dalle nostre parti potrebbero arrivare con diverse settimane di ritardo.
Riassumendo…
- Coca Cola a rischio a causa dello sciopero di produzione del più importante stabilimento europeo;
- gli operai chiedono adeguamento di stipendio, visti i grandi incassi dell’azienda;
- gli effetti dello sciopero si ripercuoteranno sui punti vendita britannici, ma non è escluso un disagio anche in altri paesi.