Nutrizione e salute, sostegno per studenti disagiati e carico familiare più basso: ecco alcuni dei motivi per i quali si cercano le migliori mense scolastiche. Esse, infatti, come tutti sapranno, forniscono agli studenti pasti equilibrati e nutrizionalmente adeguati. Una dieta sana, infatti, è fondamentale per la crescita, lo sviluppo e il benessere generale sia dei più piccoli che degli adolescenti. Spesso, poi, offrono pasti gratuiti o a tariffe ridotte per gli studenti che provengono da famiglie a basso reddito e questo aiuta a garantire che tutti abbiano accesso a pasti adeguati riducendo le disparità socio-economiche.

In più, specialmente in situazioni finanziarie difficili, le mense scolastiche aiutano le famiglie ad alleviare il carico finanziario legato alla preparazione dei pasti quotidiani per i propri figli e questo consente loro di concentrarsi su altre esigenze finanziarie. Ma quali sono le migliori da Nord a Sud? Ce lo dice Foodinsider grazie alla sua ultima indagine.

Arriva l’indagine annuale di Foodinsider

È arrivata l’ultima indagine annuale di Foodinsider che ha fotografato quali sono le migliori mense scolastiche in Italia tracciandone anche l’evoluzione rispetto al passato.

Fortunatamente i dati del 2022-2023 sono buoni in quanto si assiste a un miglioramento iniziato già da dopo il periodo della pandemia. Dall’analisi, infatti, si evince che è migliorato un comune su tre non solo perché si è detto addio a tutti i vincoli imposti dal Covid-19 ma anche per la nuova legge che disciplina le gare di appalto del servizio di ristorazione scolastica.

C’è però un grave problema che emerge dal report ovvero lo scarso consumo del cibo in mensa. Ci sono, infatti, troppi bambini che lo rifiutano a priori e secondo il sondaggio effettuato si tratta di una percentuale del 35%. Il 31%, poi, non lo consuma perché ha paura di assaporare nuovi piatti mentre sembrerebbe mangiare con gusto solo il 14%.

Classifica migliori mense scolastiche da Nord a Sud 2023 secondo Foodinsider

Per quanto riguarda la detrazione delle spese scolastiche in molti si chiedono se anche la refezione rientra tra di esse e la risposta è affermativa. Più esattamente nella misura del 19% su un importo massimo uguale a 800 euro comprendente tutte le spese scolastiche dell’anno di imposta precedente. Per questo ma anche per gli altri motivi su indicati, le mense scolastiche sono considerate molto importanti.

Le migliori si trovano a Fano, Cremona e Parma mentre il grande assente risulta essere il Sud. Solo la Puglia offre grande qualità con Lecce, Brindisi e Bari. Quest’ultima, poi, eccelle anche per il biologico. Menù ottimi si trovano anche a Jesi, a Sesto Fiorentino, a Rimini, a Mantova, Ancona, Bergamo e Perugia.

Nel rapporto di quest’anno ha spiegato Claudia Paltrinieri (che è la presidente di Foodinsider) si è voluto anche dimostrare come la mensa sia “una leva di sviluppo del territorio da cui si rifornisce restituendo ricchezza”. Dall’analisi, infatti, emerge che il 29% delle mense del campione analizzato è radicata bene sul territorio. Si rifornisce infatti con più di dieci prodotti locali a settimana.

C’è però qualcosa che manca secondo la Paltrinieri ovvero “più cucine dentro o vicino alle scuole, un monitoraggio sistematico degli scarti, continui percorsi di formazione degli insegnanti e di educazione dei bambini e delle famiglie”.

Intanto per gli esperti le mense scolastiche sono fondamentali in Ue. Tutti i piccoli dovrebbero infatti ricevere almeno un pasto nutriente e salutare al giorno se si vuole impedire l’aumento del tasso di obesità, prevenire le malattie croniche e ridurre le disuguaglianze sociali.

Riassumendo

1. Le mense scolastiche sono importanti per svariati motivi
2. Le migliori secondo Foodinsider si trovano a Fano, Cremona e Parma
3. Nell’analisi si nota l’assenza del Sud. Solo la Puglia offre grande qualità con Lecce, Brindisi e Bari.

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