In un periodo storico in cui si parla sempre più spesso di inquinamento e cambiamenti climatici come diretta conseguenza, la classifica delle città green di Legambiente, frutto del report Ecosistema urbano, basato sui dati raccolti da Legambiente, Ambiente Italia e in collaborazione con Il Sole 24 Ore, arriva proprio al momento giusto. La classifica si basa su una percentuale del 100% di una città ideale. Quindi a ogni provincia viene assegnato un punteggio che indica la performance generale. Si nota subito che rispetto a 12 mesi fa, la media generale è migliorata dal 53,41% al 56,41%.
Città più green d’Italia, ecco la nuova classifica Ecosistema Urbano 2023 di Legambiente
Il report si basa su 19 indicatori, divisi in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.
Bisogna subito far notare che le grandi città sono tutte fuori dal podio. Per trovarne una bisogna arrivare all’11esima posizione con Venezia e alla 23esima con Bologna. Si nota anche un miglioramento generale legato al progresso per il trasporto pubblico e la raccolta differenziata. Mentre cala la produzione dei rifiuti, si è registrato un leggero miglioramento legato alla qualità dell’aria e l’estensione delle isole pedonali.
Il peggioramento, invece, è legato a delle perdite della rete idrica, una crescita del consumo di suolo e un aumento del livello di motorizzazione. In merito alle auto la meno virtuosa è Frosinone, mentre la più virtuosa è Genova.
Palermo e Catania sono le città peggiori in assoluto e si trovano alla fine della classifica perché hanno registrato molte criticità sui trasporti pubblici e sui rifiuti. Il Nord Est è la zona in cui si concentrano le città green, mentre il Sud arranca.
Andando a vedere la classifica delle prime dieci, alla decima posizione si trova Belluno, alla nona posizione la segue Bolzano, che però lo scorso anno era seconda, e quindi ha perso alcune posizioni.
Le città sul podio
Quinta posizione per Reggio Emilia, anticipata da Treviso. Sul podio troviamo Pordenone, seconda è Mantova, che ha guadagnato otto posizioni, mentre Trento torna a essere prima e si conferma la migliore per i consumi idrici, il trasporto pubblico, lo sviluppo delle piste ciclabili e l’incremento del verde.
Per quanto riguarda il Sud, le uniche città che si trovano nelle prime posizioni sono appunto Cosenza, settima, Cagliari al 16esimo posto e Oristano al 22esimo. Roma è solo 89esima, Milano 42esima, Firenze 53esima e Genova 58esima.
Come fa notare Mirko Laurenti, responsabile di Ecosistema Urbano di Legambiente:
“Il modo migliore per rispondere alle trentennali emergenze urbane è prendere esempio dalle esperienze virtuose, che già esistono anche in Italia grazie al lavoro fatto da alcuni sindaci coraggiosi e “visionari” e mostrare che i cantieri della transizione ecologica sono già esempi concreti che vanno seguiti e replicati.”
La classifica in oggetto, che ci rimanda anche a quella sulle città con la migliore qualità della vita quindi, da un lato rivela ancora diverse criticità in alcune province e un divario Nord-Sud ancora forte, ma anche dei miglioramenti importanti rispetto ad altri indicatori.
Riassumendo
- È uscita la classifica delle città green di Legambiente, frutto del report Ecosistema urbano, basato sui dati raccolti da Legambiente e Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore
- Sul podio ci sono Trento, Mantova e Pordenone
- Le grandi città sono tutte fuori dalla top ten
- Fanalino di coda nella classifica di tutte le province sono Palermo e Catania.