Quali sono le città più economiche dove vivere in Europa Occidentale? Questa è la domanda che si pongono un po’ tutti visti gli aumenti dei prezzi dell’ultimo periodo.

Sono soprattutto i giovani quelli che vorrebbero cambiare location perché stanchi di non riuscire a trovare un lavoro soddisfacente, della burocrazia e degli stipendi che sono tra i più bassi in Europa. Sono poi stanchi delle buche in città per le quali non si trovano mai soluzioni soddisfacenti a causa dei pochi soldi a disposizione dei comuni, per i mezzi pubblici per i quali aumentano i biglietti ma il servizio resta sempre scadente e perché sono oramai stanchi di tutto.

Per chi desidera cambiare aria, ci sono i dati di Numbeo che è la piattaforma che aiuta a visualizzare, condividere e confrontare il costo della vita nel mondo.

Città più economiche

Prendendo in considerazione l’indice del costo della vita per quanto concerne l’Europa occidentale, gli ultimi dati aggiornati di Numbeo ci dicono che a Dresda esso è di 58,49.

Segue Aquisgrana dove l’indice del costo della vita è di 59,34, Essen (sempre in Germania) dove è 60,39 e Norimeberga dove è 60,77.

In ordine ci sono poi Lipsia (61,07), Vienna (61,80), Hannover (61,94), L’Aia (62,59), Lilla (63,22), Bremen (63,43) e Enschede (63,98). Ci sono poi Stoccarda (64,39), Dortmund (64,91), Maiolica di Delft (65,31), Mannheim (65,32) e Karlsruhe (65,42).

L’Italia

Per quanto riguarda l’Italia, l’indice del costo della vita (escluso l’affitto) è di 61,29 secondo gli ultimi dati aggiornati. Un pasto in un ristorante economico costa in media 15 euro mentre un pasto per due persone in un ristorante medio (tre portate) intorno ai 60 euro. Per la spesa, invece, 1 litro latte normale costa in media 1,21 euro mentre un filone di pane bianco fresco da mezzo chilo intorno a 1,69 euro. Un chilo di riso bianco intorno ai 2,04 euro e 12 uova normali circa 2,93 euro. Infine 1 appartamento con una camera da letto al centro della città costa in media 656,46 euro mentre fuori città 509,89 euro.

Nel caso specifico di Dresda dove l’indice del costo della vita, escluso l’affitto, è di 58,49 euro, un pasto in un ristorante economico costa in media 10 euro mentre quello per due persone (ristorante medio/tre portate) costa circa 45 euro. Per 1 litro di latte si spendono circa 98 centesimi, per un filone di pane bianco fresco da mezzo chilo circa 1,02 euro e per 1 chilo di riso circa 2,09 euro. Dodici uova normali costano invece in media 2,39 euro mentre l’affitto di un appartamento con una camera al centro della città è di 544,33 euro. Quello fuori città, invece, in media costa 419, 23 euro.

Numbeo non solo ha analizzato quali sono le città più economiche ma anche i paesi in cui vivere costa meno. I dati sono sono arrivati tenendo conto del costo della vita, degli affitti medi, dei generi alimentari, dei pasti nei ristoranti, del potere di acquisto locale e dei costi della vita compreso l’affitto. Tra i più economici in Europa c’è il Kosovo, al secondo posto figurava l’Ucraina prima della guerra e poi la Macedonia, la Moldavia e la Bielorussia.

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