Perché emigrare all’estero se è possibile trovare città più economiche anche nel nostro paese? Spesso si decide di andare altrove, lasciare l’Italia per iniziare una nuova vita da zero. Chi lo fa è perché non ha certamente più molto da chiedere alla propria nazione, magari non avendo nemmeno particolari legami affettivi. O forse lo fa perché cerca disperatamente un lavoro in un paese che non sempre riesce ad offrirlo. Se però le ragioni solo altre e volete semplicemente vivere in una città meno costosa, allora non c’è bisogno di spostarsi in luoghi esotici.

Città più economiche d’Italia

Andare all’estero può essere senza dubbio affascinante e rappresenta un’avventura formativa. Ma bisogna ammettere che è anche estremamente complicato. Innanzitutto, la barriera linguistica può essere un problema non da poco, soprattutto se non si è più giovanissimi. Inoltre le differenze culturali a un certo punto finiscono inesorabilmente per farsi sentire. Che ne direste invece di spostavi in una delle città più economiche del nostro paese per cambiare vita? in realtà, questo non vuole essere un manuale per coloro che hanno deciso di lasciare la propria città (o addirittura nazione) per ricominciare da zero, bensì prende spunto dall’analisi effettuata dall’Unione Nazionale Consumatori in merito ai dati pubblicati dall’Istat sull’inflazione nel nostro paese.

Si tratta quindi di una questione completamente diversa che vuole mettere in luce come il bel paese stia subendo la crisi economica che da mesi tutti stiamo vivendo (non solo in Italia). Dopo aver scoperto quali sono le nazioni più costose al mondo, andiamo quindi a vedere i nuovi dati per scoprire invece quali sono le città più economiche del nostro paese. Ecco la classifica:

  1. Potenza
  2. Reggio Calabria
  3. Catanzaro
  4. Campobasso
  5. Caserta
  6. Bari
  7. Caltanissetta
  8. Ancona
  9. Napoli
  10. Trapani

Il podio dei virtuosi

Spetta a Potenza la palma di città più economica del nostro paese.

Qui il livello di inflazione, aumentato in tutto il paese, è arrivato a contare +4,8%. Si tratta di una percentuale importante che comporta comunque un aumento del costo della vita annuo pari a 948 ero. Ciò significa che se prima una famiglia media a Potenza spendeva una cifra X per vivere, ora dovrà aggiungere quasi 1000 euro in più. Si tratta comunque del valore più basso, cosa che fa appunto della città della Basilicata la prima in classifica.

Al secondo posto troviamo invece Reggio Calabria, che in realtà è ex aequo con Catanzaro. Per le due città calabresi infatti l’inflazione è di +6,6%, cosa che porta per entrambe un aumento annuo per famiglia media di 1.284 euro. Il podio è bello che completo, ma concludiamo con i numeri di Campobasso, il quale si aggiudica la medaglia di bronzo al quarto posto. L’inflazione qui è arrivata a +6,8% con un aumento annuo per famiglia di 1245 euro.