Costo e qualità della vita nonché opportunità di lavoro, ecco alcuni dei motivi che spingono sempre più italiani a voler sapere quali sono le città più economiche dove vivere.

Visti i prezzi alle stelle degli ultimi tempi di ogni genere, compreso quello alimentare, i cittadini sono quindi alla disperata ricerca di luoghi dove l’affitto, i servizi pubblici, il cibo e gli altri costi sono più accessibili. In questo modo riescono a risparmiare denaro e avere una maggiore disponibilità finanziaria per altri scopi.

Molto spesso, poi, le città più economiche non solo offrono un costo della vita più basso ma anche una buona qualità della vita. Questo può includere l’accesso a servizi sanitari, all’istruzione, alla cultura e all’intrattenimento senza che ciò comporti un elevato impatto finanziario. In più cercare tali luoghi dove i costi sono più contenuti può consentire alle persone di lavorare meno ore al giorno e di godere di più tempo libero per attività ricreative o per trascorrere del tempo con la famiglia.

Bellezza e costi contenuti

Nel nostro paese sono diverse le città che offrono tutti i servizi e le comodità a prezzi accessibili alla maggior parte delle persone. Inoltre, cosa che non guasta, molte di esse vantano anche un’ottima cucina, una cultura secolare e numerose bellezze naturali.

Idealista.it ha quindi stilato una lista delle città più economiche del 2023 tra le quali c’è Bari che è il capoluogo della regione Puglia. In tale luogo per vivere dignitosamente basta uno stipendio di 1420 euro al mese (circa) in quanto il costo medio della vita si aggira sui 1360 euro mensili. Anche il costo dell’alloggio è importante nella scelta se si pensa che gli affitti in Italia da Nord a Sud sono cresciuti molto negli ultimi tempi soprattutto a Milano (come tutti immagineranno).

A Bari, invece, si trovano ancora prezzi competitivi sia che si voglia affittare casa che acquistarla.

Si potrebbe poi valutare tale luogo come positivo per un eventuale trasferimento perché è ben collegato, ha un centro storico ben conservato e c’è un buon equilibrio tra i servizi. Dall’ultima analisi di Idealista.it si evince, infine, che il prezzo medio di vendita a maggio scorso delle case era di 1813 euro a metro quadro contro i 10,5 euro a metro quadro di quello per l’affitto.

Città più economiche dove vivere in Italia nel 2023: la crisi si fa sentire

Bari è una delle città più economiche d’Italia dove vivere. E le altre quali sono? Sicuramente Teramo che è una delle città più grandi dell’Abruzzo nella quale il prezzo medio della case in vendita non è molto alto così come gli affitti. Per quanto concerne il costo della vita, secondo l’ultima indagine di Idealista.it, si aggira intorno ai 1370 euro mensili. Tale cifra è quella media che si percepisce di stipendio mensile. Anche a Teramo così come a Bari, il costo di ogni casa varia a seconda del quartiere e dalla tipologia scelta. Ad esempio, a luglio 2023 il prezzo medio di vendita era di 1045 euro a metro quadro.

Nella lista compare anche Caltanissetta nel cuore della Sicilia dove il costo della vita è più basso rispetto a tante altre città italiane delle stesse dimensioni. In tale luogo è possibile vivere anche con soli 600 euro al mese mentre il prezzo medio delle case in vendita è di 724 euro a metro quadro mente per l’affitto il costo è di 4,9 euro a metro quadro.

Chiudiamo la lista con Ancona che è conosciuta da tutti per le sue bellezze naturali, le sue spiagge incantevoli e i suoi tanti servizi di qualità tra cui ristoranti, ospedali e scuole. Essa è una città economicamente accessibile in quanto vivere e studiare costa circa 500-600 euro al mese compreso il cibo, le bollette, i trasporti, le spese di studio e di intrattenimento.

Riassumendo…

1. La vita è sempre più cara per cui si è alla ricerca delle città più economiche d’Italia
2. Idealista.it ha stilato una lista dei posti migliori dove vivere
3. Tra questi ci sono Bari, Caltanissetta, Teramo e Ancona.

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