Ormai l’inflazione ha colpito tutti indistintamente ma alcune città restano più care di altre e chi ci vive, indubbiamente, soffre di più. Fare la spesa, prendere i mezzi pubblici, fare benzina, andare a mangiare fuori al ristorante, insomma vivere la solita quotidianità in alcune città italiane è molto più caro. Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e regioni più care d’Italia, dove è emerso che è Genova ad occupare il primo posto a causa dell’aumento del costo della vita.

I dati si riferiscono all’inflazione di settembre. A Genova questa è pari a +7,3%, che significa una spesa aggiuntiva di 1591 euro per una famiglia media. Subito dietro a Genova c’è Milano, dove l’inflazione è cresciuta del +5,8%.

Città e regioni più care d’Italia, ecco dove l’inflazione ha colpito duro: quanto spendono le famiglie

Le famiglie, quindi, si ritrovano a pagare fino a 1575 euro in più. Anche Alessandria fa parte delle città più care, seguita da Lodi. Lecco e Varese. In questi casi le famiglie pagano da 1555 euro a 1503 euro in più. Nella classifica troviamo anche Siena e Grosseto, con un aumento del 6,6% e un rincaro di circa 1488 euro. C’è poi Torino, che si trova al nono posto con un aumento di spesa per le famiglie di 1426 euro, e Firenze, dove le famiglie si ritrovano a pagare +1423 euro rispetto al passato. Tra le grandi città bisogna citare Bologna, dove il rincaro è di 1222 euro, e Roma 1218 euro, mentre a Ravenna e Rimini si viaggia intorno a 1208 euro.

Le famiglie possono spendere fino a 1.500 euro in più

Se in alcune città si spende decisamente di più, in altre la spesa è minore. È il caso di Napoli, Catania, Cagliari e Sassari, dove le famiglie pagano poco più di mille euro aggiuntivi (1113 euro in più a famiglia a Napoli, 1032 euro, +1014 euro a Cagliari e +1008 euro a Sassari).

Quella dove la vita continua a costa sicuramente meno è Potenza, dove le famiglie spendono 671 euro in più all’anno. Non va malissimo neppure a Reggio Calabria, Trapani, Bari e Catanzaro, tutte città del Sud, dove tutto sommato le famiglie spendono meno di mille euro aggiuntivi. Ancona e Reggio Emilia sono le città più virtuose migliori del Centro e del Nord.
Guardando alle regioni, invece, la più costosa è la Liguria, seguita da Lombardia e Piemonte. In Liguria si registra un aggravio medio pari a 1465 euro su base annua, in Lombardia 1377 euro e in Piemonte 1354 euro. Sono ancora al Sud le regioni dove si risparmia di più: Basilicata, Molise e Puglia, dove il costo della vita sembra aver colpito meno rispetto ad altre regioni italiane. Ci si chiede, quindi, di quanto dovrebbero aumentare gli stipendi per far fronte all’inflazione.

Riassumendo

  • L’inflazione non molla la presa e molte città e regioni italiane registrano un costo della vita abbastanza alto
  • La città dove si spende di più è Genova, seguita da Milano e Alessandria
  • Quelle dove la vita costa ancora meno sono Potenza, Reggio Calabria, Trapani, Bari e Catanzaro
  • Anche per le regioni non ci sono differenze, la Liguria e la Lombardia sono le più care.